Analizzare il flusso del traffico dei network di telecomunicazione, per ottimizzare la performance di trasmissione dati, prevedendo sovraccarichi e colli di bottiglia. Questo l’obiettivo di uTraffic, il nuovo sistema di analisi della performance lanciato da Huawei. Il sistema è destinato agli operatori alle prese con l’esplosione di dati che circolano sulle loro reti. L’obiettivo è monitorare in tempo reale la qualità delle prestazioni delle “autostrade digitali” fisse e mobili, in vista della diffusione di massa di smartphone e tablet e dell’avvento dell’Lte sul mercato di massa.
La nascita e la rapida diffusione di nuovi servizi di rete connessi all’internet mobile, i video ad alta definizione, i giochi online e le applicazioni cloud comportano un aumento esponenziale del traffico dati con la conseguente continua crescita della larghezza di banda necessaria a veicolarlo. Per molti operatori di telecomunicazioni, il fatturato non cresce con l’aumento del traffico e le reti risultano ormai sovraccariche. Per quanto riguarda la manutenzione e la gestione ottimale delle reti, la possibilità di monitorare in modo proattivo e di ottimizzare il traffico online è la priorità per gli operatori.
“La banda larga mobile si è evoluta da sistema globale per le comunicazioni mobili a Lte, mentre la banda larga fissa si è trasformata da tradizionali applicazioni voce a soluzioni internet per video ad alta definizione e applicazioni cloud – ha dietto Lu Hongju, presidente Fixed Network Oss & Service Product Line di Huawei – Nei prossimi tre anni si prevede che il traffico di rete aumenterà più di dieci volte; gli operatori di telecomunicazioni si trovano, quindi, a dover affrontare la rapida crescita e i cambiamenti dinamici del traffico oltre ad incertezze legate al flusso del traffico. Visualizzare e ottimizzare tutte le dinamiche, migliorando l’efficienza della trasmissione, la qualità del servizio e l’esperienza, rappresentano questioni fondamentali che gli operatori devono risolvere tempestivamente”.
Huawei uTraffic è in grado di visualizzare le eventuali sovrapposizioni nelle topologie fisiche, la mappatura del sistema informativo geografico (Gis – geographic information system), il traffico di rete, ma può anche individuarne i punti di congestione. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, uTraffic può prevedere i tassi di utilizzo del traffico e della banda larga da uno a tre mesi, oltre a individuare i potenziali colli di bottiglia.