Huawei ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi per 113,8 miliardi di yuan (18,5 miliardi di dollari), in aumento del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando l’incremento del fatturato era stato del 5%. Il produttore cinese di apparati di rete, che non è quotato in borsa, non ha fornito dati relativi agli utili.
Per l’anno in corso l’azienda prevede un margine degli utili del 7%-8% in miglioramento rispetto al 6,9% registrato nel 2012. Il Cfo Cathy Meng ha confermato il target di crescita del 10% dei ricavi su base annua.
Il produttore di Shenzen attribuisce la crescita costante dei ricavi alle vendite degli apparati di rete ai carrier, alla crescita nel segmento Enterprise e governativo e al decollo degli smartphone nel segmento consumer. Utili e ricavi sono in linea con le aspettative aziendali.
Secondo gli analisti, nei prossimi anni Huawei trarrà vantaggi dal decollo delle reti 4G in Cina, dove quest’anno, per esempio, l’operatore China Mobile investirà 7 miliardi di dollari per la realizzazione di reti 4G e ha comincato a raccogliere le offerte di fornitura a giugno.
Secondo Bloomberg, la crescita dei ricavi di Huawei è dovuta al cambio di strategia deciso lo scorso anno dal fondatore Ren Zhengfei che l’anno scorso ha spinto l’azienda a diversificare il business, allargando l’attività dalla produzione tradizionale di apparati di rete alla produzione di smartphone, tablet e servizi cloud. Una mossa che ha consentito all’azienda di allargare il bacino di potenziali ricavi.