I cellulari tornano a crescere. Il 2010 sarà l’anno della ripresa

Idc: dopo quattro trimestri col segno meno, il mercato mondiale della telefonia mobile torna a crescere. In forte ascesa le vendite dei cellulari “convergenti”

Pubblicato il 01 Feb 2010

Il mercato mondiale dei telefoni cellulari torna finalmente a
crescere dopo quattro trimestri consecutivi col segno meno,
registrando un importante +11,3% negli ultimi tre mesi del 2009,
secondo i dati di Idc. I produttori hanno distribuito 325,3 milioni
di unità nel Q4, contro 292,4 milioni di telefonini consegnati nel
quarto trimestre del 2008. Un dato che ha chiuso positivamente un
anno di contrazione (i vendor hanno distribuito nel 2009, in
totale, 1,13 miliardi di cellulari in tutto il mondo, in calo del
5,2% rispetto a 1,19 miliardi nel 2008) e che lascia ben sperare
per il 2010.

“La ripresa economica e il risollevarsi di una domanda, rimasta
l’anno scorso per lo più repressa, creeranno condizioni positive
per i produttori sia sui mercati sviluppati che su quelli
emergenti”, afferma Kevin Restivo, senior research analyst del
Mobile phone tracker di Idc. Anche i principali vendor di cellulari
prevedono quest’anno di superare i livelli di vendite del 2009,
grazie a nuovi modelli dotati di schermi touch, avanzate funzioni
di messaging e servizi convergenti. "Il segmento di mercato
che è cresciuto tutto l’anno scorso è quello dei mobile device
convergenti", ribadisce Ramon Llamas, said senior research
analyst del gruppo Mobile devices technology and trends di Idc.
“I consumatori vogliono cellulari non solo per telefonare, ma
anche per trasmettere dati. Idc ha registrato una crescita del 30%
anno su anno del mercato dei cellulari convergenti nell’ultimo
trimestre del 2009 e pensa che il mercato continuerà a tirare nel
2010 e oltre, con l’arrivo di nuovi modelli e il calo dei
prezzi”. 

Incoraggianti i numeri che si riferiscono all’Europa occidentale.
Se, come ci si poteva aspettare, nell’ultimo trimestre del 2009 i
maggiori tassi di crescita sono stati registrati in Asia/Pacifico
(Giappone escluso), che ha ripreso a sfornare cifre col segno più
dopo un anno piatto, anche l’Europa dell’ovest ha messo a segno
buoni risultati sia anno su anno sia rispetto ai trimestri
precedenti. Tuttavia i dati Idc mostrano comunque un calo delle
vendite nella regione nel 2009 perché la ripresa della seconda
metà dell’anno non è stata sufficiente a controbilanciare le
perdite della prima metà. Quanto alla parte est del nostro
continente, la crescita è stata interessante, ma soprattutto per i
cellulari di fascia bassa, destinati ai cosiddetti first-time
users, i consumatori che comprano il loro primo telefonino. Il
mercato nord-americano ha chiuso il 2009 con una forte ripresa: è
la regione che è cresciuta di più dopo l’Asia/Pacifico. In
Canada, i volumi di cellulari distribuiti sono aumentati grazie
all’introduzione di una nuova rete wireless più avanzata, che ha
alimentato la domanda di smartphones, specialmente l’iPhone della
Apple. Contrazione ancora per il mercato dei cellulari in America
Latina, ma meno marcata rispetto al calo a due cifre dei trimestri
precedenti.

Quanto al posizionamento dei vendor, Nokia è leader del mercato
con 126,9 milioni di pezzi distribuiti nel Q4 e uno share del 39%.
La casa finlandese ha chiuso l’anno in bellezza, con il dato
trimestrale più alto dal Q4 2007. Ciò è legato soprattutto
all’introduzione degli smartphones, nota Idc, come l’X6. La
crescita rispetto all’ultimo trimestre 2008 è del 12,2%; su base
annua, tuttavia, Nokia ha distribuito meno device nel 2009 che nei
due anni precedenti (rispetto al 2008 ha consegnato il 7,8% in meno
di cellulari). Seconda per quota di mercato è Samsung (68,8
milioni di unità distribuite nell’ultimo trimestre 2009, una
crescita del 30% rispetto al quarto dell’anno precedente, e uno
share del 21,2%). Samsung è riuscita a crescere anche su base
annua, del 15,6%.

Terza in classifica è Lg Electronics (market share del 10,4% nel
Q4 2009): ha consegnato 33,9 milioni di unità alla fine
dell’anno scorso, un aumento di quasi il 32% rispetto al quarto
trimestre 2008, anche se i suoi margini operativi risultano in calo
dell’8,4% (per la diminuzione dei prezzi dei device e l’aumento
delle spese). Su base annua le unità distribuite da Lg sono
cresciute del 17%. Male Sony Ericsson, in perdita per il sesto
trimestre consecutivo, pur se i suoi margini lordi sono aumentati
perché vende cellulari di fascia alta. La joint venture ha
consegnato 14,6 milioni di telefonini nel Q4 2009 (un calo di quasi
il 40% rispetto all’ultimo trimestre 2008, mentre su base annua
il calo è del 41%) ed è quarta al mondo per share di mercato
(4,5%). In rosso Motorola, le cui vendite sono in calo per il
dodicesimo trimestre consecutivo (12 milioni di unità consegnate
nel Q4 2009, il 37,5% in meno rispetto al Q4 2008), ma la perdita
operativa è stata ridotta di quasi l’80% rispetto a un anno
prima. Motorola è quinta per share (3,7%). Il calo delle unità
consegnate su base annua è del 45%.

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