Largo a partnership pubblico-private, più focus sulla leadership e sulle soft skill. Sono i cardini della formazione future-proof per i manager italiani illustrati da Jeffrey Hedberg, ad di Wind Tre, nella lectio in occasione della consegna dei diplomi Mba alla Luiss Business School. “Stiamo vivendo un momento di fondamentale cambiamento e disruption – dice Hedberg – guidato dall’innovazione e dalla digital transformation. Si affermano nuove opportunità e modelli di business, che si evolvono giorno per giorno e che richiedono ai leader di essere più innovativi e di investire maggiormente in formazione e sviluppo”.
Nei prossimi anni, precisa il Ceo di Wind Tre, “il vero e sostenibile vantaggio competitivo sarà quello di far proprio l’attuale cambiamento per attirare, sviluppare e ispirare i talenti del futuro”. Per affrontare queste sfide serve che le università e le Business School come la Luiss “creino e rafforzino le partnership pubblico-private, focalizzandosi sulla leadership e, in particolare, sulle soft skill richieste in un periodo di profonda trasformazione”.
“Siamo particolarmente lieti di ospitare Jeffrey Hedberg, un manager di grande esperienza internazionale in un settore particolarmente complesso come quello delle telecomunicazioni, che sta vivendo un momento di profonda trasformazione e che costituisce un volano strategico per lo sviluppo del nostro Paese”, dice Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School.
La capacità di innovazione digitale è al centro degli Mba di Luiss Business School che offre i laboratori in Entrepreneurship, Digital Innovation and Project Management.
A ricevere il diploma circa 60 studenti Mba, provenienti da undici Paesi diversi, fra cui Stati Uniti, Canada, Iran, Namibia, Indonesia, Messico e Perù.