Il mercato europeo della pubblicità online ha registrato il nuovo record di 27,3 miliardi di euro e al suo interno l’Italia si conferma in quinta posizione (dopo Uk, Germania, Francia e Russia) con un mercato che vale 1,7 miliardi di euro e una crescita del 13%, superiore alla media europea (11.9%). A dirlo è l’AdEx Benchmark 2013, il rapporto annuale di Iab Europe sullo stato dell’arte del mercato europeo della pubblicità online.
In Italia il Display è stato il settore che ha segnato la crescita maggiore fra le diverse categorie analizzate (Display, Search, Classifieds and Directories), con un aumento del 25% e un valore pari a 867 milioni di euro. Anche qui l’Italia fa meglio della media europea, che è stata del +14,9%. Ad influenzare la crescita, l’evoluzione dei modelli di consumo e l’utilizzo di diverse tipologie di device.
Al contrario, il segmento Classifieds and Directories, che in Europa registra una crescita del 3,6%, per un valore di 4,6 miliardi di euro, ha registrato in Italia una lieve flessione, dello 0,6%, per un valore di 317 milioni di euro.
Stessa situazione nel segmento Search, che in Europa ha mostrato una crescita del 13% per un valore di mercato pari a 13,4 miliardi, mentre l’Italia si posiziona con una crescita del 6% e un valore pari a 519 milioni di euro.
Per le sottocategorie del Video advertising e del Mobile advertising la crescita è invece significativa sia in Italia che in Europa: da noi il Video advertising, con un incremento del 46%, è arrivato a un valore di 130 milioni di euro. La crescita media europea è stata del 45,4% nel 2013, sfiorando per la prima volta la quota di 1,19 miliardi di euro.
Il Mobile advertising in Italia è cresciuto del 41%, portando il valore del comparto a circa 80 milioni di euro, legato alla diffusione di tablet e smartphone e all’aumento del tempo speso online dai consumatori, cui ha fatto seguito un progressivo spostamento di budget di investimenti pubblicitari su questi canali. Particolarmente brillante i risultati del Mobile Display (+63%).
Carlo Noseda, Presidente di Iab Italia, ha commentato questi dati sottolineando l’importanza del digitale per la crescita economica dell’Italia e “il valore crescente della pubblicità digitale”. Sono dati che spingono Iab anche a confermare le stime di crescita per il 2014. “I player hanno saputo cogliere la sfida rappresentata dal mobile, dal social e dall’utilizzo cross-device, ripensando i modelli e le loro strategie”, afferma Noseda. “Siamo convinti che sia importante offrire informazioni sempre più chiare e strumenti utili per supportare gli investitori pubblicitari nelle decisioni di pianificazione. Proprio in quest’ottica, ci stiamo confrontando attivamente con università e terze parti per arrivare ad una mappatura esaustiva e comprensiva di tutto il mercato”.