Il mercato non crede al tablet Rim: “Troppo in ritardo su Apple”

Intanto anche Dell scende nell’arena delle “tavolette” con un device da 7 pollici con sistema Android

Pubblicato il 30 Set 2010

L’anti-iPad di Rim non convince il mercato: le azioni del
produttore canadese hanno perso punti nella seduta di martedì
nonostante l’annuncio del PlayBook, perché gli investitori
temono che il tablet della casa dei Blackberry esca proprio quando
Apple lancerà la nuova versione del suo iPad, anche questa
prevista per inizio 2011.

Eppure Rim sta cercando in tutti i modi di combattere ad armi pari
con la rivale numero uno. Il PlayBook supera dal punto di vista
dell’hardware ogni device concorrente, secondo Ehud Gelblum di
Morgan Stanley, e in più l’azienda canadese è in pieno fermento
e, accanto al PlayBook, ha presentato una serie di importanti
novità, tra cui una piattaforma per la pubblicità mobile e una di
analytics che permette agli sviluppatori di monitorare l’uso
delle loro applicazioni sui BlackBerry. 
Rim ha anche introdotto
una nuova piattaforma per lo sviluppo di applicazioni web-based e
uno strumento che permette di creare apps di social-networking per
il servizio BlackBerry Messenger.

“Ciò che non convince gli investitori, però, è che il PlayBook
non sarà disponibile prima dell’inizio del 2011 e questo può
impattare negativamente sul titolo”, nota Bruce Campbell,
presidente della Campbell & Lee Investment Management, società di
gestione di Toronto che possiede azioni della Rim. “Nello stesso
periodo dovrebbe arrivare sul mercato la nuova generazione
dell’Apple iPad, che potrebbe rubare la scena al
PlayBook”.



Il tablet della Rim può far leva su alcune caratteristiche che lo
distinguono dalla concorrenza, continua Campbell. Per esempio,
all’inizio il PlayBook si rivolgerà al mercato enterprise, un
segmento dove Rim è tradizionalmente forte, anche se la pressione
di iPhone e iPad e dei telefoni Android sta crescendo. Le
iniziative riguardanti il mondo delle apps, inoltre, aiuta ad
attrarre sviluppatori verso la piattaforma dei BlackBerry.


Tuttavia Campbell ammette che Rim si è mossa un po’ tardi nel
riconoscere l’importanza di un software agile, del touch screen e
delle applicazioni di terzi.

Intanto un nuovo concorrente si profila all’orizzonte, perché
Dell sta entrando aggressivamente sul mercato dei tablet – e
arriverà molto prima di Rim. L’azienda americana dei computer ha
fatto sapere che lancerà nelle prossime settimane un
computer-lavagnetta da 7 pollici, cui seguiranno altri tablet da 3,
4 e 10 pollici nei prossimi 6-12 mesi.

Il Ceo Michael Dell ha mostrato il device da 7-inch nel corso di
una conferenza di Oracle negli Stati Uniti la scorsa settimana e
oggi il presidente di Dell Greater China, Amit Midha, ha fornito
qualche dettaglio in più sulla data di uscita (“molto presto,
tra poche settimane”) e sul sistema operativo: il tablet da 7
pollici userà Google Android, ma alcuni degli altri device avranno
Windows di Microsoft. 
Dell vende già un tablet, da 5 pollici,
negli Usa, e presto lo commercializzerà anche in Australia e Cina.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati