In attesa della costruzione del Ponte sullo Stretto, Calabria e
Sicilia fanno le prove generali con il digitale. I Comuni di di
Reggio Calabria e Messina hanno avviato il progetto di
''Ponte Digitale'' tra le due città realizzando un
sistema di ''autenticazione federata'' tramite il
quale sono condivise le informazioni di autenticazione associate ai
propri utenti, integrando – di fatto – le stesse reti Wi-Fi
cittadine.
''Tale struttura – si legge in una nota congiunta –
permetterà ai cittadini delle due sponde, in particolare gli
studenti che frequentano le università ma anche i turisti che si
registreranno presso gli hotspot wireless della due città, di
utilizzare le stesse credenziali di accesso (username e password)
per entrare in entrambe le reti, creando di fatto la rete Wi-Fi
pubblica all'Area dello Stretto''.
Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa
dal sindaco di Reggio Demetrio Arena e dall'assessore alle
Politiche di E-Government di Messina Carmelo Santalco, intervenuto
anche a nome del sindaco Giuseppe Buzzanca.
''Una scelta strategica delle due amministrazioni – riporta
ancora la nota – anche alla luce di un recente sondaggio della
società Brocade.com del luglio 2011, effettuato su un campione di
500 vacanzieri europei, che ha stabilito che il 95% delle persone,
portano con sé in valigia almeno un dispositivo elettronico, con
il quale connettersi ad Internet, per utilizzare le e-mail
personali e lavorative e collegarsi ai social network, quindi più
del 40% dei viaggiatori, sceglie la meta di vacanza in base alla
garanzia di connettività 'always-on', da qualsiasi luogo e
in qualsiasi momento''.
Il sindaco Demetrio Arena, nel suo intervento, ha ricordato che
''l'esigenza di un'infrastruttura wireless è oggi
sempre più sentita dalle amministrazioni di molti centri urbani.
Da un lato i cittadini, con la loro necessità di accedere ai
servizi della pubblica amministrazione in modo veloce ed efficace,
le opportunità legate alla fornitura di servizi in ambito
turistico, dall'altro lato le numerose tecnologie ad oggi
disponibili ed i relativi livelli di prestazione ed affidabilità
raggiunti, che rendono concreta la possibilità di dare una
risposta a tali bisogni. Inoltre, è altrettanto indubbio che si
debba sostenere attraverso l'intervento pubblico, l'accesso
alla cosiddetta ''banda larga'' da parte delle
fasce più deboli della popolazione, in modo da permettere la loro
inclusione nel fenomeno Internet''.
L'assessore Santalco, ha sottolineato come ''le scelte
della nostra amministrazione comunale dall'insediamento ad oggi
si siano ispirate anche all'esperienza positiva che il Comune
di Reggio ha avviato proprio con l'attivazione delle rete
wireless sul Lungomare. Il territorio della città di Messina oggi
è quasi totalmente coperto dalla rete wireless e questo favorisce
il percorso intrapreso dal Comune per consentire ai cittadini di
fruire di altri servizi della pubblica amministrazione. Siamo
partiti con l'installazione del primo hot-spot a piazza Cairoli
e di seguito gli altri nelle varie zone del territorio cittadino
attingendo a finanziamenti che non comportano alcun costo per il
Comune''.