PlayBook costa troppo al suo produttore Rim e gli investitori
perdono fiducia. La casa del BlackBerry ha perso il 13% in Borsa
ieri sera dopo aver fatto sapere che fatturato e utili del primo
trimestre non saranno all’altezza delle attese degli analisti,
anche a causa dei costi connessi col suo nuovo tablet.
Gli utili si attesteranno, infatti, prevede la canadese, tra 1,47 e
1,55 dollari per azione, perché Rim sta spendendo di più in
ricerca e sta potenziando il marketing per il PlayBook e la sua
nuova linea di smartphone. Gli analisti prevedevano in media utili
di 1,66 dollari, esclusi alcuni costi, secondo le stime di
Bloomberg. Le revenues del primo trimestre (che finisce a maggio)
saranno invece tra 5,2 e 5,6 miliardi di dollari, contro i 5,65
miliardi stimati dagli analisti.
Lanciare nuovi prodotti richiede grandi investimenti, ha
sottolineato il chief executive officer Jim Balsillie, ma il
PlayBook di Rim, in uscita negli Stati Uniti, il prossimo 19
aprile, dovrà recuperare un ritardo di oltre un anno dal suo
concorrente Apple iPad. Intanto la casa del Blackberry non è
riuscita a ribaltare il calo delle vendite dei suoi telefoni
top-of-the-line con il nuovo modello Torch, secondo Pierre Ferragu,
analista di Sanford C. Bernstein & Co. a Londra. Questo device
intende essere concorrente di Apple iPhone e usa il sistema
operativo Android.
Rim spera di poter far leva sui suoi stretti legami con il mondo
delle aziende per diffondere il PlayBook all’utenza business. La
canadese sta trattando dei potenziali ordini di oltre 10.000 tablet
con “numerosi” clienti corporate, ha rivelato Balsillie.
“E’ un prodotto vincente,” ha aggiunto. Il PlayBook è
costruito su un nuovo sistema operativo sviluppato dalla Qnx
Software Systems, società che Rim ha acquisito un anno fa. Il
software di Qnx comincerà ad apparire anche sugli smartphone
BlackBerry a partire dal 2012. Ma la transizione ha un costo, ha
spiegato Balsillie.
Perciò il margine lordo di Rim – la quota di guadagno dalle
vendite che rimane dopo i costi di produzione – sarà di circa il
41,5% nel primo trimestre, mentre gli analisti prevedevano il
42,7%. Il margine lordo del PlayBook sarà inferiore a quello dei
telefoni BlackBerry, per via dei costi di ricerca e sviluppo
richiesti dal tablet.
“E’ naturale che Rim stia spendendo di più in R&D e marketing,
ma la flessione del margine lordo deve essere spiegata”, commenta
Steven Li, analista di Raymond James Ltd. a Toronto.