Il futuro non è dei tablet. I computer-lavagnetta sono rapidamente
diventati nell’ultimo anno il must dei device per manager e
consumatori appassionati di hitech e a guardare i dispositivi
elettronici in mano ai partecipanti alla fiera di settore
CommunicAsia in corso a Singapore il successo dei tablet sembra
garantito. Ma secondo Mark Hukill, consulente senior del Pacific
Telecommunications Council, il regno di iPad & co. sarà di breve
durata.
“Il tablet non sarà più il device principe di qui a cinque
anni", prevede Hukill. "Ci sarà qualche altro device che
ancora non immaginiamo”. L’advisor non ha dunque specificato
quali concorrenti del tablet si faranno strada nel prossimo
fuituro, ma di una cosa è certo: la tecnologia della realtà
aumentata e i servizi giocheranno un ruolo importante.
Inoltre, Huskill non è d’accordo con quanto prevede Juan-Jose
Juan, capo dell’enterprise innovation di Vodafone, cioè che i
consumatori useranno i loro televisori come terminali per
comunicare. "Il desktop sta scomparendo", secondo Juan.
Le persone utilizzano sempre più i computer portatili per lavorare
in qualunque posto si trovino e l'anno prossimo "i
dipendenti della mia azienda accederanno alle informazioni
direttamente dal televisore di casa", ha detto il top manager
Vodafone.
"Mi permetto di dissentire", ha replicato Hukill, notando
che in molti mercati, tra cui Singapore, le persone usano ancora in
gran parte le tv analogiche. "Non siamo così avanzati come
pensiamo di essere", ha concluso Hukill.