PRIMO PIANO

Iliad, l’allarme degli analisti: “Gli investitori siano cauti”

Questa l’indicazione dell’Ufficio Studi di Teleborsa a seguito del tracollo del titolo. Seppur sia attesa una ripresa, la volatilità resta elevata. Nuovo target stimato a 85 euro

Pubblicato il 16 Set 2019

borsa-120403124409

Si invitano alla cautela nell’operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell’investimento che risulta essere potenzialmente rischioso”: questa l’indicazione dell’Ufficio Studi di Teleborsa in merito al titolo Iliad, nel momento in cui si scrive a poco più di 81 euro.

La scorsa settimana dopo la presentazione dei risultati finanziari il valore del titolo ha subito un netto e ulteriore tracollo portandosi a 70 euro per poi risalire “timidamente”. “Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 20.702 rispetto alla media mobile dei volumi dell’ultimo mese fissata a 23.058”, si legge nell’odierna analisi di Teleborsa. E riguardo all’ultima settimana “il valore del titolo rispetto al Ftse 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Iliad, che fa peggio del mercato di riferimento”.

La situazione di medio periodo di Iliad resta tendenzialmente ribassista, sostengono gli analisti. “Tuttavia sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E’ atteso dunque un miglioramento verso l’alto della curva che incontra il primo ostacolo a 82,4. Supporto visto a quota 79,14. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 85,66”.

Se è vero che in Italia la compagnia ha superato i 4 milioni di clienti i risultati della semestrale mostrano un andamento da doppia faccia: i ricavi sono aumentati dell’8,4% a 2,6 miliardi (177 milioni in Italia) ma l’utile netto è sceso a 57 milioni e l’ebitda a quota 802 milioni ha registrato un calo del 7,4% (In Italia il dato è di -108 milioni). Confermati comunque gli obiettivi per il mercato italiano: breakeven a livello di ebitda con una quota di mercato inferiore al 10%.

In Italia nel secondo si sono aggiunti 530.000 clienti (dai 472.000 nel primo trimestre) ed è proseguito lo sviluppo della rete mobile con investimenti (escluse le frequenze) per 161 milioni di euro nel primo semestre. L’azienda conta a giugno 2.400 siti installati a fine giugno e conferma l’ obiettivo dei 3.500 siti entro fine 2019.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati