Iliad scommette sui droni. La compagnia ha annunciato l’acquisizione del 30% di Instadrone, una rete di operatori professionali di droni, nel quadro del suo piano di sostegno dei fornitori dopo la crisi del Covid-19. L’importo dell’acquisizione non è stato reso noto.
Si tratta di un finanziamento, sotto forma di obbligazioni convertibili di lungo termine (5-7 anni), la cui opzione di conversione resta nelle mani dell’azienda partner.
L’operazione è realizzata tramite il fondo di solidarietà battezzato Solid-19 – il veicolo è stato lanciato da Iliad durante il periodo di lockdown per aiutare i fornitori e subappaltatori in crisi – e dotato di 10 milioni di euro.
“Siamo molto contenti di questo progetto, nato dopo il lancio del nostro fondo Solid-19 – spiega Nicolas Jaeger, Chief Financial Officer di Iliad – Questa iniziativa di solidarietà ha incontrato una risposta concreta: ad oggi abbiamo ricevuto una dozzina di richieste, metà delle quali sono già ben avanzate. Questa acquisizione di azioni, richiesta da Instadrone, completa le nostre varie modalità di intervento nei confronti della nostra rete di partner”.
Fondata nel 2014, Instadrone conta 23 agenzie in Francia e 4 all’estero ed è specializzata nel recupero e nell’analisi di dati tecnici per i settori industriali (energia, costruzioni, ambiente), con lo sviluppo di studi radio e geomatici. Il suo operato si rivolge, ad esempio, alle necessità di realizzare piani topografici, ispezioni di edifici, controllo di cantieri e controllo della qualità dell’aria.