Oggi Vodafone e l’organizzazione umanitaria non governativa
specializzata nel settore delle telecomunicazioni in situazioni di
emergenza Télécoms sans Frontières (Tsf), hanno annunciato la
firma di un accordo per contribuire ad attivare reti mobili di
emergenza nelle zone colpite da calamità. Gli esperti di Vodafone,
insieme a Huawei e al suo Mobile Innovation Centre di Madrid, hanno
sviluppato un prototipo che supporta la rete Gsm e può essere
configurato rapidamente per gestire chiamate locali gratuite in
meno di 40 minuti.
La soluzione consiste in un’apparecchiatura di rete
ultra-portatile Gsm/Edge che comprende tre valige di dimensioni
ridotte e di peso inferiore ai 100Kg che possono essere trasportate
a bordo di un aereo in tutto il mondo in meno di 24 ore.
All’arrivo della postazione nella zona del disastro, questa può
essere configurata e fornire immediata copertura mobile in meno di
40 minuti.
In modalità locale la rete istantanea è completamente
indipendente da qualsiasi altra rete e offre sia servizi voce che
sms.
Questo prototipo è stato sviluppato per le emergenze, ma può
essere anche utilizzato per zone rurali nei mercati emergenti. E’
in grado di supportare utenti 500 ed è scalabile fino a 12.000
utenti. La rete è progettata per funzionare con qualsiasi telefono
cellulare Gsm.
Questa soluzione innovativa include anche una base station a basso
impatto energetico, che può essere ricaricata attraverso qualsiasi
fonte convenzionale o con fonti alternative come pannelli solari e
mulini a vento, rendendola al 100% auto-sostenibile. Il prototipo
supporta anche la gestione intelligente dell’energia, migliorando
notevolmente la durata della batteria e limitando la necessità di
produzione di energia elettrica nelle zone colpite da
calamità.
Nella foto, la soluzione di rete istantanea sviluppata da Vodafone
e Huawei per stabilire le comunicazioni mobili in caso di
emergenze. Il sistema pesa meno di 100 Kg e può essere installato
in circa 40 minuti.