Si aggrava la posizione dei lavoratori di Infocontact: il call center calabrese ha infatti perso la commessa di Pste Mobile. “La notizia della mancata conferma della commessa outbound di Poste Mobile è un altro duro colpo per la risoluzione positiva della vertenza Infocontact – scrivono in una nota le segreterie regionali di Slc, Fistel, Uilcom e delle Rsu – Il mancato rinnovo delle attività – prosegue la nota – comunicata in maniera intempestiva da parte di Poste Mobile ai commissari straordinari di Infocontact porterà alla perdita di 30 posti di lavoro nell’ immediato”.
Domani nel corso dell’incontro al Mise chiederanno al governo un intervento concreto “affinché cessi la fuga delle attività di Infocontact con la contestuale perdita di posti di lavoro”. Le segreterie regionali e le Rsu di Slc, Fistel e Uilcom invitano le committenti anche delle “commesse out a maggiore responsabilità. Il calo delle attività outbound di Telecom, Vodafone, Poste Mobile stanno portando alla cessazione ogni mese di decine e decine di contratti di collaborazione. Decine di lavoratori, già penalizzati dalla forma contrattuale precaria, che in questi giorni stanno perdendo il lavoro a causa della irresponsabilità delle committenti. La vertenza Infocontact riguarda 1800 lavoratori non vorremmo che alla fine della vertenza ci dovessimo ritrovare con centinaia di lavoratori precari già espulsi dal ciclo produttivo”.
Lo scorso 16 gennaio una buona notizia era arrivata da Wind che ha deciso di prorogare di 4 mesi la scadenza del contratto con Infocontact per la quale, relativamente alla commessa della compagnia lavorano 310 persone.
L’azienda impiega 1800 lavoratori.