Il consiglio di amministrazione di Infratel Italia ha approvato i risultati dell’esercizio 2022, chiuso con un utile netto pari a 3,18 milioni, pari a un incremento dell’utile netto del 29,89% rispetto al 2021. Il valore della produzione della in-house del Mimit guidata da Marco Bellezza è pari a 290,6 milioni di euro, +57 milioni di euro rispetto al 2021 (+24,66%), con l’avanzamento lavori in corso del piano banda ultralarga in concessione.
Il risultato, si legge in una nota, si lega “al positivo consolidamento delle performance operative raggiunte negli ultimi anni e alla crescente dotazione finanziaria, conseguente a nuovi affidamenti da parte del governo italiano”.
L’Ebitda vale 4,7 milioni di euro, +1,83 milioni di euro rispetto al 2021 (+63,22%).
Invitalia verso la nomina del nuovo Cda
Entro 30 giorni dalla comunicazione dei risultati di. Infratel, Invitalia convocherà un’assemblea per approvare il bilancio e nominare nuovo Cda.
Il risultati del Piano Bul
Infratel è soggetto attuatore dei Piani banda larga e ultra larga del governo. Dall’avvio operativo del Piano Bul sono in totale 5.121 i comuni in commercializzazione (3.390 in più rispetto a dicembre 2020), 3.081 i comuni collaudati positivamente (2.454 in più rispetto a dicembre 2020), 8.438 i cantieri aperti (4.723 in più rispetto a dicembre 2020).
Al 30 aprile 2023 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 2.340.660.496,05 di cui 28.919.334,08 impegnati nel mese di aprile.
I comuni completati con Cuir sono stati 82.
Al 30 aprile 2023 Infratel Italia ha collaudato positivamente 3.081 comuni Ftth e altri 218 con prescrizioni. Sono stati inoltre collaudati positivamente 1.203 siti Fwa ed altri 20 con prescrizioni.
Il nodo delle autorizzazioni
Nella relazione sull’avanzamento del Piano Bul ad aprile 2023, Infratel rileva che “Per ciascuna delle 4 fasi di gara 1 e 2 e per le tre fasi della gara 3 sono stati riscontrati dei ritardi da parte di OpenFiber nella presentazione della progettazione definitiva e per tali ritardi sono state applicate le relative penali contrattuali per un ammontare complessivo di € 5.534.000. Infratel Italia verifica tutti i progetti definitivi per riscontrare il rispetto degli obblighi contrattuali e li approva. I progetti definitivi fibra non ancora consegnati sono relativi a Pcn e tratte di primaria”.
Inoltre, “per i ritardi accumulati nella consegna dei progetti esecutivi e nell’adeguamento degli stessi (che deve avvenire entro 30 giorni dal rifiuto) sono state applicate penali per 22.811.750 euro”. Tuttavia, sottolinea il report, “il processo di progettazione esecutiva è fortemente impattato dai tempi di risposta degli enti che in alcuni casi sono molto lunghi. A tal proposito sono state avviati con il Mise degli incontri tecnici con Anas, Rfri e soprintendenze al fine di identificare delle azioni che permettano una riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni di questi enti”.
La mission di Infratel e il Pnrr
“La nostra missione – si legge nell’YearBook 2022 – è parte di un’evoluzione che ha visto il ruolo di Infratel Italia rafforzarsi nel tempo. Attraverso l’azione sinergica delle sue due divisioni operative, la Divisione Infrastrutture e Servizi digitali e la Divisione Italia Domani Pnrr, Infratel Italia assegna le risorse pubbliche tramite procedure di gara, assicura il pronto avvio delle misure, coordina e verifica l’esecuzione delle attività affidate agli aggiudicatari”.