“L’innovazione digitale è uno strumento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità sociale e ambientale, previsti dall’Agenda 2030”. Dal palco del Festival italiano dello sviluppo sostenibile, organizzato da Asvis, l’amministratore delegato di Wind Tre Jeffrey Hedberg sottolinea il ruolo dell’innovazione per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente. Il ceo è intervenuto alla tappa milanese della manifestazione nata per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’Agenda 2030 e sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), sottoscritti dall’Assemblea Generale dell’Onu nel settembre 2015. Organizzato ogni anno in occasione della Settimana europea dello sviluppo sostenibile, il Festival è rivolto a operatori economici e sociali ed esperti della materia.
“Le telco in questo contesto – ha detto il numero uno di Wind Tre – rivestono un ruolo chiave nello sviluppo di nuovi servizi, in grado di rendere le città più smart: dal controllo del traffico alla gestione intelligente delle reti idriche ed elettriche, dal monitoraggio della qualità dell’aria alla sicurezza degli edifici”. Secondo Hedberg, per riuscire nel progetto smart city pubblico e privato devono mettere insieme le forze. “Perché questi obiettivi si realizzino – ha proseguito – sono fondamentali le collaborazioni pubblico-privato per condividere know-how e investimenti e per assicurare all’Italia la sostenibilità di nuovi ecosistemi”.
Hedberg ha portato in dote l’esperienza in Wind Tre sul fronte delle iniziative 5G, con sperimentazioni a Prato e L’Aquila. Partnership con atenei e aziende, pensate per offrire servizi innovativi su ambiti diversi: dalla salute alla mobilità, dalla sicurezza alla prevenzione e gestione delle emergenze. “Wind Tre sta lavorando insieme a università, centri di ricerca, startup e aziende Ict, per creare sistemi aperti in cui testare le nuove tecnologie 5G e sviluppare i nuovi servizi per i cittadini e le imprese”, ha concluso il ceo di Wind Tre.