La Deutsche Telekom (Dt) ha chiesto un risarcimento danni per un
totale di circa due milioni di euro agli ex top-manager Klaus
Zumwinkel e Kai Uwe Ricke per la loro condotta nello scandalo delle
intercettazioni, che ha colpito il colosso tedesco della telefonia
nel 2005-2006.
Secondo quanto scrive oggi il quotidiano bavarese Sueddeutsche
Zeitung, la richiesta è di 994 mila euro a ciascuno degli ex
manager, sospettati di avere ordinato le intercettazioni. Nel
maggio del 2008, la procura di Bonn ha aperto un'inchiesta nei
confronti di Dt in seguito all'ammissione del gruppo di avere
spiato alcuni suoi top manager. Intercettazioni che, secondo la Dt,
servivano a scoprire chi passava informazioni ai giornalisti
scomodi.
Le attività di intelligence, secondo l'accusa, hanno preso di
mira anche membri del consiglio di sorveglianza del gruppo, oltre
agli stessi giornalisti.