Il Consiglio dell’Autorità, presieduto da Corrado Calabrò, ha
approvato nella sua riunione odierna lo schema di provvedimento in
materia di tariffe di interconnessione fissa che nei prossimi
giorni sarà inviato alla Commissione europea, per acquisire il
consueto parere.
A seguito della consultazione pubblica nazionale, l’Autorità ha
ribadito sostanzialmente l’impianto della proposta di decisione
sottoposta alla valutazione dei soggetti interessati.
In sintesi, l’Autorità ha previsto che le tariffe 2011 per i
servizi di interconnessione di Telecom Italia sottoposti a
regolamentazione non subiscano variazioni rispetto al 2010
(delibere 179/09/CONS e 180/09/CONS).
Inoltre, per quanto riguarda la garanzia della piena simmetria tra
le tariffe di terminazione di Telecom Italia e quelle dei suoi
concorrenti, l’Autorità ha stabilito che questo risultato si
raggiunga nel 2012, provvedendo in primo luogo a definire le
tariffe di interconnessione in tecnologia IP.
Più precisamente, oltre a ribadire questa previsione che riguarda
l’architettura di interconnessione del futuro, l’Autorità ha
confermato che – per la tradizionale struttura di
interconnessione (RTG) – la effettiva simmetria si realizza a
livello locale (SGU), ma ha tuttavia ritenuto opportuno fissare al
gennaio del prossimo anno anche il raggiungimento di questo
traguardo, così da dare modo e tempo agli operatori per adeguarsi
alla nuova realtà.
In tal modo, l’Autorità ha inteso incentivare tutti gli
operatori ad accelerare la transizione verso architetture di
interconnessione in tecnologia IP, che risultano più efficienti a
beneficio degli operatori stessi e, quindi, dei loro clienti.
Una volta ricevuto il parere della Commissione europea,
l’Autorità procederà, orientativamente entro il mese di aprile,
ad assumere la decisione finale.