L'INIZIATIVA

Internet “dal cielo”, nasce la nuova Haps Alliance

Nokia, Ericsson, Airbus e Intelsat si uniscono a Loon di Alphabet e ad HapsMobile di SoftBank per accelerare lo sviluppo della piattaforma comune di stazioni di alta quota

Pubblicato il 25 Feb 2020

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Accordo per la piattaforma di stazioni di alta quota, o High Altitude Platform Stations (HAPS). Nasce l’alleanza composta da una serie di grandi telco che si uniscono a Loon di Alphabet e a HAPSMobile di SoftBank per creare la nuova Haps Alliance.  All’alleanza partecipano anche Airbus, Intelsat, Ericsson e Nokia. Per le telco ci sono Bharti Airtel, China Telecom, Deutsche Telekom, Telefonica. L’alleanza è un proseguimento dell’accordo di collaborazione annunciato lo scorso aprile tra Loon e HAPS Mobile.

Con l’annuncio dell’accordo raggiunto per la formazione dell’alleanza le aziende hanno dichiarato che l’obiettivo è lavorare assieme per accelerare lo sviluppo delle piattaforma comune di stazioni di alta quota, attraverso la promozione di standard unificati, linee guida per l’interoperabilità e politiche di regolamentazione trasversali al settore delle telecomunicazioni e dell’industria aerospaziale. L’alleanza si pone anche come obiettivo quello di agire da lobbista nei confronti dei regolatori di mercato per avere una allocazione globale dello spettro radio armonizzata per i diversi servizi di HAPS.

L’obiettivo finale degli operatori è quello di riuscire a portare la connettività in posti in cui è attualmente molto difficile da un punto di vista tecnico grazie ad HAPS, per colmare uno dei principali fattori di divario digitale.
Secondo il Ceo di Loon, Alastair Westgarth, l’alleanza rappresenta “un importante passo in avanti per costruire una industria solida che possa aiutare a realizzare la promessa di connessioni dalla stratosfera per mettere in contatto le persone ovunque si trovino”.

Fa eco a questa dichiarazione quella del Ceo della divisione ricerca e sviluppo di Telefonica, David del Val, che ha già lavorato con Loon in America Latina negli anni scorsi: “Vogliamo contribuire con la nostra esperienza alla HAPS Alliance per aiutare gli altri operatori che partecipano. Siamo convinti che la HAPS Alliance aiuterà tutto l’ecosistema a muoversi più rapidamente e a raggiungere una scala industriale”.

Tra le due infrastrutture ereditate dalla HAPS Alliance è quella di Google ad essere andata più avanti: il primo test commerciale era infatti avvenuto l’anno scorso con la collaborazione di Telkom Kenya: palloni aerostatici per portare la banda larga nelle aree rurali. Telkom Kenya, terzo operatore di telecomunicazioni del paese, aveva investito nell’attività per consentire agli abitanti delle zone montuose del paese di comprare servizi 4G a prezzo di mercato.
L’accordo tra HAPSMobile della giapponese SoftBank e Loom di Alphabet aveva visto un investimento di 125 milioni di dollari da parte dell’azienda giapponese. La strategia tecnologica di Loom è quella di utilizzare palloni aerostatici da bassa quota, mentre HAPSMobile intende utilizzare gli aerei ad energia solare Hawk30, di cui ha portato avanti lo sviluppo.

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