Internet Governance Forum, il mondo torna a discutere del futuro della Rete

Da domani al 5 settembre a Istanbul si svolge la nona edizione della conferenza dell’Onu. Quest’anno focus sulla gestione “multistakeholder” e net neutrality. A Roma un hub di Telecom per seguire i lavori di Istanbul

Pubblicato il 01 Set 2014

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Riparte da domani in Turchia il dibattito sul governo mondiale della Rete. A contribuire alla definizione della road map per l’implementazione di una nuova governance globale di Internet sarà la nona edizione dell’Internet Governance Forum, conferenza annuale organizzata dalle Nazioni Unite che quest’anno si terrà dal 2 al 5 settembre a Istanbul. Il titolo è “Connecting Continents for Enhanced Multistakeholder Internet Governance”.

I partecipanti all’evento creato dall’Onu nel 2005 – governi, ma anche esponenti del mondo dell’industria (principalmente tech companies), organizzazioni non-profit e università – saranno chiamati a riprendere le fila di quanto emerso durante il NETmundial di San Paolo a fine aprile, conferenza internazionale fortemente voluta dalla presidente brasiliana Dilma Rousseff, vittima dello spionaggio americano, che si batte per globalizzare il processo decisionale della Rete sottraendolo al controllo assoluto degli Usa. Un’ulteriore, successiva tappa in questo cammino è stato il meeting a Londra (22-26 giugno) dell’Icann, l’ente no profit statunitense incaricato di delineare la governance mondiale di Internet. Proprio l’Icann è uno dei player chiave del dibattito sul governo mondiale della Rete perché, fino a marzo scorso, questa potentissima organizzazione no-profit californiana impegnata per la sicurezza, stabilità e interoperabilità di Internet – e nota perché assegna alle aziende i domini quali .com o .net – operava in base a un contratto stipulato con il Dipartimento del Commercio Usa. Ma lo scorso 17 marzo il governo statunitense ha annunciato che, entro settembre 2015, intende “passare alla comunità globale dei multistakeholder le funzioni fondamentali legate al Domain Naming System (Dns, sistema che assicura a chi digita l’indirizzo di un sito di finire nel posto giusto, ndr)”. E ha chiesto proprio all’Icann di dirigere e coordinare le trattative internazionali per trovare un nuovo modello di governance della Rete che sostituisca quello attuale, definito dallo stesso presidente dell’Icann, Fadi Chehadé “troppo Usa-centrico”.

In questo scenario l’evento che si apre domani si configura come un’ulteriore, importante tappa di un processo in fieri. Tra i principali temi che saranno discussi in varie sessioni di lavoro c’è quello della Net Neutrality, che è diventato un argomento di estremo rilievo sia negli Stati Uniti sia in Europa. Il parlamento europeo ha votato per limitare la capacità dei service provider di far pagare ai content provider per servizi speciali o per un accesso più veloce alla Rete. Negli Usa la Fcc (Federal Communications Commission), ente regolatorio delle telecomunicazioni, sta valutando nuove regole in materia dopo che il Distretto del tribunale della Columbia ha cancellato le norme anti-discriminatorie emanate dalla stessa Fcc nel 2010. Nuove regole, proposte dalla Commission, puntano a bloccare casi eclatanti di blocco di contenuti da parte di competitor, ma consentirebbero agli Isp (se approvate) di stringere speciali accordi con i fornitori di contenuti, cosa che fa temere ad alcuni l’emersione di un’Internet a due velocità.

Altri temi in discussione durante l’Ifg sono: le politiche di accesso alla Rete; la creazione, diffusione e uso dei contenuti; Internet come motore per la crescita e lo sviluppo; il futuro dell’ecosistema di Internet; il rafforzamento della fiducia nel digitale; Internet e i diritti umani; le risorse critiche della Rete, il web e i minori e altre questioni emergenti.

Su questo sito i dettagli del programma.

Telecom Italia ha creato un hub a Roma per garantire la partecipazione interattiva remota all’edizione 2014 dell’Internet Governance Forum. I lavori possono essere seguiti presso la Sala Stampa di Corso Vittorio Emanuele II 208 a Roma e per partecipare è necessario iscriversi comunicando il proprio nome, organizzazione di appartenenza e interesse alla partecipazione a tutti gli eventi o solo a quelli di un giorno, scrivendo al seguente indirizzo email: hubigf2014@telecomitalia.it

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