SCENARI

Internet of things, in Europa crescita a due cifre fino al 2026

Secondo Idc entro fine anno il giro d’affari raggiungerà i 208 miliardi di dollari. E stando a Juniper Research la partita legata al roaming sta registrando la performance più importante: +500% con Vodafone Business in testa al mercato

Pubblicato il 13 Giu 2022

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La spesa per l’IoT delle imprese in Europa raggiungerà 208 miliardi di dollari entro fine anno e continuerà a registrare una crescita a due cifre fino al 2026. Questa la stima di Idc.

Nonostante le molte incertezze a causa della pandemia, dell’inflazione, della bassa domanda, dell’interruzione della catena di approvvigionamento e dei conflitti geopolitici, Idc prevede che il mercato europeo dell’IoT continuerà a svilupparsi ed espandersi, anche se a un ritmo più lento rispetto a prima della guerra tra Russia e Ucraina. Questa crescita continuerà nel corso dell’anno in vari settori come in quello della produzione, della vendita al dettaglio, delle infrastrutture e dell’assistenza sanitaria, dove la necessità di migliorare le prestazioni è sempre più fondamentale.

I veicoli elettrici spingono il mercato

In Europa l’adozione più rapida sarà nella ricarica dei veicoli elettrici, guidata dall’espansione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici commerciali, con l’IoT che consentirà disponibilità in tempo reale e pianificazione delle prenotazioni, notifiche di addebito, fatturazione automatizzata e servizi a valore aggiunto, tuttavia, a causa della guerra Russia-Ucraina, l’adozione di soluzioni IoT in Russia subirà un forte impatto.

Videosorveglianza, la sfida è l’AI

Guidata dalla crescente domanda di videosorveglianza e sicurezza da parte delle organizzazioni europee, IDC si aspetta soluzioni IoT per l’analisi video, che utilizzino l’IA e altri algoritmi avanzati per riconoscere, rilevare e analizzare video in tempo reale per una serie di usi, tra cui analisi aziendale e sorveglianza della sicurezza.

L’accelerazione dalla pandemia

Nonostante la pandemia, l’IoT si è evoluto negli ultimi due anni, soprattutto nell’Europa centrale e orientale, dove le organizzazioni avevano bisogno di mettersi al passo con i paesi più avanzati dell’Europa occidentale in termini di maturità e adozione. Secondo l’analista Alexandra Rotaru durante la pandemia, molte organizzazioni hanno riorientato i loro piani di investimento tecnologico, puntando a uno stack tecnologico per supportare l’innovazione, l’efficienza e le prestazioni, anche in situazioni difficili, come la guerra tra Russia e Ucraina. Con le organizzazioni che cercano di migliorare la produttività, ridurre i costi, orchestrare meglio le risorse e migliorare l’esperienza del cliente, l’IoT rimarrà all’ordine del giorno per molti leader tecnologici ancora per parecchi anni.

IoT in roaming, crescita del 500% Vodafone Business in pole

Secondo i risultati di uno studio di Juniper Research che il numero globale di connessioni IoT in roaming aumenterà da 300 milioni nel 2022 a 1,8 miliardi entro il 2027 pari a una crescita del 500%. Vodafone Business è il fornitore di servizi leader roaming IoT.
Lo strumento Competitor Leaderboard di Juniper Research valuta ciascun fornitore rispetto a una serie di indicatori chiave per ricavarne il posizionamento relativo nella matrice. Questi includono la capacità e la capacità di un fornitore, il posizionamento del prodotto, le dimensioni delle operazioni, la performance finanziaria e la sofisticatezza della soluzione di roaming IoT.
I sei principali fornitori di roaming IoT nella classifica sono: Vodafone Business, Tata Communications, Tns, Bics, Syniverse, iBasis.

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