Il “d-day” è fissato a domani, 18 luglio. E sarà un giorno storico per Intred. Il “piccolo” operatore di Tlc – attivo perlopiù nell’area orientare lombarda con una presenza forte nel Bresciano – si prepara a sbarcare in Borsa, sul mercato Aim e a collocare 4,861 milioni di azioni ordinarie. Fissato a 2,27 euro per azione il prezzo delle azioni ordinarie riservate al mercato e a 2,04 euro quello delle azioni riservate ai dipendenti e amministratori.
Il collocamento prevede infatti in dettaglio 4.273.500 azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale riservato al mercato, 147mila azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale riservato a dipendenti e amministratori e 440.500 azioni esistenti (circa il 10% del collocamento) provenienti dall’esercizio dell’opzione Greenshoe concessa dagli azionisti Daniele Peli e Marisa Prati.
Il controvalore del collocamento – si legge nella nota emessa per comunicare l’avviso relativo all’ammissione alle negoziazioni da parte di Borsa Italiana – è pari a 11.000.660 azioni (inclusa anche l’opzione Greenshoe), pari circa a un milione (al prezzo di collocamento).
Il collocamento – si legge sempre nella nota – ha generato una domanda complessiva superiore a 2,5 volte il quantitativo offerto, pervenuta da primari investitori italiani. In particolare, First Capital S.p.A., holding di partecipazione finanziaria specializzata in investimenti di Private Investments in Public e Private Equity, focalizzata sulle Small-Medium Enterprises, attraverso il veicolo Value First Sicaf S.p.A. è entrata nel capitale di Intred come Anchor Investor con una partecipazione del 8,34%, assumendo pertanto la qualifica di Azionista Significativo ai sensi del Regolamento Aim Italia. L’ingresso di First Capital, che vedrà l’elezione di un suo rappresentante nel Cda, e la cui partecipazione è soggetta ad un lock up compreso tra 12 e 36 mesi, è finalizzata a supportare la società nel suo percorso di crescita.
Il capitale della Società post collocamento è composto da n. 15.850.500 azioni senza valore nominale, di cui n. 14.136.000 azioni ordinarie e n. 1.714.500 Price Adjustment Shares non quotate. In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione della Società è pari a circa Euro 36 milioni (inclusiva delle azioni PAS). Il flottante è pari al 18,6% del capitale sociale della società (21,4% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione Greenshoe).
“Il risultato dell’Ipo conferma la validità del nostro progetto di crescita anche per le linee esterne che ci permetterà di cogliere nuove opportunità di business. – commenta Daniele Peli, co-found e Ad di Intred Spa -. Siamo contenti che gli investitori abbiano deciso di intraprendere con noi questo cammino di crescita, apprezzando gli asset della Società, nonché il nostro programma di espansione nel mercato della connettività e in particolare quello della fibra ottica. Inoltre, l’ingresso nel capitale di un partner qualificato come First Capital che ha deciso di accompagnarci nel nostro percorso di sviluppo testimonia la validità delle nostre scelte strategiche. Oggi nasce una nuova Intred, con una struttura finanziaria e patrimoniale rafforzata e una governance adatta ad affrontare le sfide del futuro”.