Immaginate un tecnico di una qualsiasi telco che esce per un intervento sul campo, su un’infrastruttura fissa o mobile: nessuno può garantirgli che il lavoro è stato fatto in modo corretto. Non a caso, spesso si verificano errori.
Per ovviare a questo problema Inveniam ha messo in campo una soluzione innovativa fondata sulla tecnologia di analisi del materiale visivo denominata “computer vision”: “Si tratta di un’applicazione che con una semplice foto, in real time, analizza tutte le potenziali anomalie di installazione – spiega il Business developer Francesco Cesanelli intervenendo a Telco per l’Italia 2024 -. Si tratta di un aiuto importante, soprattutto per un comparto in cui regna una notevole carenza di personale tecnico e specializzato nelle installazioni in fibra ottica”.
Ora mettiamoci nei panni di chi è in ufficio e riceve ogni giorno migliaia di foto e report. “Il nostro sistema – fa notare Cesanelli – viene in aiuto anche qui, analizzando un potenziale infinito di foto in pochi secondi e garantendo la totale visibilità della rete. In genere, il controllo a campione avviene sul 5-10% delle installazioni, ma questo non dà una tracciablità completa. Averla, come consentito da questa soluzione, significa di fatto preservare il capitale investito”.
Sostenibilità: un aiuto dall’AI
Resta intanto al centro la partita dell’ecosostenibilità: le telco sono aziende ad alto impatto energetico e di emissioni di CO2, e sull’intelligenza artificiale si concentrano aspettative importanti. Per Cesanelli, non va scordato che “l’industria è altamente energivora”. “Secondo una ricerca di McKinsey – ha spiegato -, oltre il 30% delle operazioni su infrastrutture telco presentano uno o più errori: necessarie rivisitazioni che spesso non avvengono solo da parte di un agente”.
Inveniam, su questo fronte, porta ad esempio l’esperienza virtuosa effettuata in Francia con Axione: in due anni, grazie alla soluzione AI, l’azienda ha rilevato importanti miglioramenti sul fronte della manutenzione guidata dei dati, una riduzione drastica degli incidenti e il rilevamento completo delle anomalie. Il tutto con un importante risparmio in termini di Co2 ottenuto eliminando le ripetizioni degli interventi tecnici.