Il titolo di Inwit sale in Borsa del 3,4% a 9,27 euro. Oggi il quotidiano La Repubblica scrive che la società delle torri che sta nascendo con gli apporti delle antenne di Inwit, controllata di Tim, e Vodafone Towers avrebbe avuto l’ok dalla Commissione europea per la pubblicazione della notifica dell’accordo, attesa per il prossimo 17 gennaio.
A quel punto, spiega ancora il quotidiano, decorreranno i 25 giorni lavorativi necessari al via libera definitivo, periodo che potrebbe allungarsi di 10 giorni nel caso vengano richiesti eventuali rimedi. Il prossimo cda di Tim convocato il 29 gennaio dovrebbe avere tra i punti all’ordine del giorno, sottolinea La Repubblica, anche una serie di questioni strategiche tra cui la rete e le torri di Inwit.
Cosa prevede l’accordo Inwit-Vodafone Towers
A dicembre i soci di Inwit e di Vodafone Towers hanno dato il via libera al deal. Entrando nel dettaglio dell’operazione Inwit darà attuazione alla fusione mediante annullamento senza concambio della partecipazione di minoranza in Vod Towers e annullamento della partecipazione di Vodafone Europe (Vod Eu) in Vod Towers. A Vodafone Europe verranno 360.200.000 azioni ordinarie di Inwit, prive di valore nominale espresso, emesse a servizio del rapporto di cambio e che saranno quotate sul Mta al pari delle azioni ordinarie di Inwit già in circolazione.
Dopo la fusione, condizionata all’approvazione della commissione europea, Tim e Vod Eu deterranno una partecipazione paritetica (37,513%) nel capitale sociale di Inwit. L’operazione che porterà a riunire le 22 mila torri delle due aziende nella Penisola sotto Inwit farà nascere la più grande tower company italiana.