L’iPhone 12 diventa un caso. Dopo che l’Agenzia francese per le frequenze Anfr ha imposto a Apple di ritirare il modello dal mercato a causa di livelli di radiazioni elettromagnetiche troppo elevati rispetto ai limiti in vigore, scatta l’allarme in altri Paesi.
Scatta l’indagine in Germania e Belgio
Germania e Belgio hanno deciso di avviare indagini e analoghe azioni potrebbero scattare in altri Stati nonostante Apple abbia chiarito che il modello è stato certificato da diversi organismi internazionali come conforme agli standard di radiazione.
Superata la soglia dei 4 watt per kg
La decisione dell’Anfr di imporre il ritiro dal mercato dei nuovi dispositivi – Apple è stata richiamata a mettere in atto tutti i mezzi disponibili per risolvere rapidamente il malfunzionamento per i telefoni già in uso – è scattata dopo i controlli effettuati su 141 modelli di telefoni cellulari, tra cui l’iPhone 12. Dalle indagini sul melafonino è emerso un livello di assorbimento di energia elettromagnetica pari a 5,74 watt per kg, superiore allo standard dell’Unione Europea di 4 watt per kg, quando il telefono viene tenuto in mano. La soglia è risultata invece a norma quando i livelli di radiazione sono stati valutati per un telefono tenuto in una giacca o in una borsa.
La Commissione Ue concede tre mesi agli Stati membri
La Commissione europea ha intanto ricevuto la notifica da Parigi, procedura che si è resa necessaria ai sensi della direttiva Ue sulle apparecchiature radio. “I Paesi membri hanno ora un periodo di tre mesi per esaminare queste restrizioni e decidere se opporsi o meno”, ha sottolineato una portavoce. “Per ora la Commissione non prende misure, aspettiamo le reazioni”.