Arrivano le prime indiscrezioni sull’Apple iPhone13: la nuova famiglia di smartphone della Mela sarà presentata come di consueto a settembre – anzi, secondo MacRumors, il 14 settembre. Le anticipazioni della testata specializzata parlano di una linea senza novità sensazionali rispetto all’iPhone 12 ma con una fotocamera ulteriormente migliorata, chip 5G ancora più potente, maggiore durata della batteria e notch più sottile. La ricarica dovrebbe essere sempre affidata agli accessori MagSafe.
Due modelli base e due Pro
Come per l’iPhone 12, Apple dovrebbe presentare 4 modelli per l’iPhone 13 in base alle dimensioni (inclusi telefoni da 5,4 pollici, 6,1 pollici e 6,7 pollici), di cui due saranno modelli Pro. Probabilmente ci saranno dunque un iPhone 13, un iPhone 13 mini, un iPhone 13 Pro e un iPhone 13 Max.
Le indiscrezioni trapelano soprattutto dalle fabbriche dei contractor cui Apple affida l’assemblaggio. Il notch – la tacca superiore – dovrebbe occupare meno spazio ed essere meno profonda.
Apple potrebbe introdurre il display 120Hz a refresh rate per i modelli Pro, portando per la prima volta sugli iPhone la tecnologia ProMotion finora riservata agli iPad Pro. Meno probabile l’arrivo di un sensore per le impronte digitali in-display da usare in aggiunta alla tecnologia Face Id come metodo alternativo di autenticazione biometrica: questa feature dovrebbe essere invece introdotta nel 2022.
Durata della batteria ancora rafforzata
Per quanto riguarda la fotocamera dovremmo trovare i sensori più grandi dell’iPhone 12 Pro Max anche in altri modelli, insieme alla funzionalità Sensor-shift stabilization per migliorare messa a fuoco e stabilizzazione. Negli iPhone 13 Pro Apple avrebbe anche migliorato le lenti Ultra wide per garantire prestazioni ancora più alte in carenza di luce, ma non dovrebbe trattarsi di modifiche sostanziali.
La Mela ha anche lavorato per dare alla batteria una maggiore capacità, risparmiando spazio su altre componenti per alloggiare una batteria più grande.
Il chip sarà sempre fabbricato da Apple (A-series) ma dovrebbe essere ancora più veloce. Nuovo anche il chip 5G realizzato da Qualcomm.