Nel trimestre in corso, gli ordinativi di componenti per la fabbricazione dell’iPhone 5 sarebbero stati dimezzati rispetto a precedenti stime di vendita della Apple, fissate a 65 milioni di unità. Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui Cupertino avrebbe dimezzato gli ordinativi degli schermi Lcd, per la fabbricazione del suo smartphone di punta. Il quotidiano finanziario cita alcune fonti al corrente della situazione e scrive che la decisione sarebbe legata ad una contrazione della domanda, inferiore alle aspettative di Cupertino.
Al di là degli schermi, sempre secondo le fonti citate dal Wall Street Journal, Apple avrebbe tagliato anche gli ordinativi di altri componenti base dell’iPhone 5. Il taglio degli ordinativi sarebbe stato comunicato ai fornitori il mese scorso.
L’indiscrezione del Wall Street Journal è avvalorata da un’altra conferma che arriva dal Giappone: anche il Nikkei sostiene che Japan Display e Sharp hanno iniziato a ridurre la produzione di pannelli Lcd per la Apple, a causa di vendite globali dell’iPhone 5 più lente del previsto. LG Display è l’altro maggior fornitore di pannelli Lcd per l’iPhone 5, che ha debuttato sul mercato a settembre. Il trio di fornitori giapponesi avrebbe così ricevuto l’ordine di pressoché dimezzare i 65 milioni di schermi Lcd per l’iPhone 5 programmati in precedenza per il periodo gennaio-marzo 2013.
In precedenza, Apple aveva programmato di ordinare dalle tre aziende – Japan Display, Sharp e LG Display – un totale di 65 milioni di display per il trimestre gennaio-marzo di quest’anno. Ma ora gli ordinativi sono pressoché dimezzati.
A pesare sulle vendite dell’iPhone 5, secondo gli analisti, il successo del Galaxy S III di Samsung e il decollo dei modelli Asha e Lumia di Nokia.