E’ ufficiale: negli Stati Uniti At&t non è più l’operatore
esclusivo dell'iPhone perché da inizio febbraio il suo
concorrente principale, Verizon Wireless, primo carrier mobile
americano, venderà lo smartphone della Apple.
“L’iPhone 4 è finalmente disponibile sulla rete più
affidabile del Paese”, ha annunciato il presidente e Ceo di
Verizon Wireless, Dan Mead. L’iPhone su rete Verizon sarà in
vendita dal 10 febbraio, a un prezzo compreso tra 200 e 300 dollari
a seconda del modello e comprensivo di contratto di due anni con
l’operatore; funzionerà non su Lte, ma su reti Cdma e Ev-do.
Per Apple è comunque un’ottima notizia, perché l’azienda
della Mela moltiplica i suoi canali di distribuzione fendendo i
colpi della concorrenza dei tanti cellulari Android sul mercato.
Secondo la società di analisi comScore, Verizon Wireless potrebbe
riuscire a vendere nel 2011 fino a 13 milioni di iPhone – una
bella crescita per Apple se si pensa che nel 2010 At&t ne ha
venduti da sola 14,5 milioni.
“Fin dal lancio prevediamo che l’iPhone diventerà il cellulare
più venduto per Verizon”, dichiara John Hodulik di Ubs
intervistato da La Tribune. Più di tre quarti dei compratori
iniziali verrà dai 93 milioni di abbonati attuali del carrier,
mentre gli altri saranno sottratti ai concorrenti (At&t ma ancor di
più Sprint e T-Mobile, secondo Ubs).
Verizon Wireless sta pubblicizzando la sua rete come veloce e
affidabile, in contrasto con quella di At&t ritenuta obsoleta e
sovraffollata (soprattutto nelle grandi città i rallentamenti del
servizio sono frequenti). At&t ribatte ricordando di aver investito
18 miliardi di dollari sulla sua rete mobile lo scorso anno e che
il Cdma è più lento dell’Lte e non si connette con le reti Gsm
degli altri Paesi. Gli analisti prevedono una feroce guerra dei
prezzi, ma At&t avrà probabilmente la peggio: Walter Piecyk di
Btig prevede che perderà fino a 5 milioni di clienti iPhone entro
fine 2012.