Vendita delle partecipazioni estere, dismissione delle attività Tv
e di quelle commerciali del fisso e mobile. Il tutto con
l'obiettivo di una rifocalizzazione sull'infrastruttura di
rete fissa e mobile. Questa l'ipotesi di Piano B che Telecom
Italia potrebbe portare avanti in alternativa alla fusione con
Telefonica.
Dell'ipotesi si parla in un articolo a firma di Massimo
Mucchetti sul Corriere Economia. Telecom Italia – si legge –
potrebbe anche rilevare le torri di Vodafone, Wind e 3 che
insistono sulle stesse aree.
Il Piano consentirebbe a Telecom Italia di abbattere il debito e di
rivalorizzarsi: secondo molti analisti una Telecom Italia
"pura infrastruttura" avrebbe un valore maggiore rispetto
all'attuale assetto di azienda a "vocazione mista".