“Abbiamo la convinzione di avere il progetto più moderno che serve al Paese”. Lo ha detto il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, al convegno Italia a tutta fibra organizzato da askanews in collaborazione con Open Fiber (a Roma, presso la Sala del Tempio di Adriano). “Abbiamo azionisti disposti ad aspettare che la rete si dispieghi – ha detto riferendosi alla competizione con Tim -. Pensiamo che questa competizione possiamo giocarcela con buone possibilità di vincerla. Se poi prevarrà l’idea di superare la competizione e avere una rete unica tipo il modello Terna o Snam (non verticalmente integrata, cosa che le autorità’ impedirebbero), sono scelte che non ci riguardano, non ci competono. Dipendono dal mercato e da chi ha la responsabilita’ di gestire le scelte di politica industriale”. Sul tema “c’è convergenza sia per la parte infrastrutturale sia sul fronte di incentivi e strumenti”. Anche per questo “l’argomento non e’ stato al centro del dibattito elettorale. Suppongo – ha aggiunto – non cambieranno l’indirizzo strategico e la missione affidati a Open Fiber”.
Il convegno ha riunito i principali attori del sistema delle telecomunicazioni italiano. Oltre a Bassanini, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, Stefano Pileri, AD Italtel, Domenico Arcuri, AD Invitalia. “Il ritardo dell’Italia nelle infrastrutture materiali, come strade, ponti e acquedotti, è meno grave di quello che comunemente si ritiene, in certi settori addirittura quasi inesistente. Il ritardo è molto grave invece nelle infrastrutture immateriali, in primo luogo nella banda larga, che è un fattore essenziale per la modernizzazione del nostro Paese, delle imprese, della pubblica amministrazione e delle economie territoriali”. ha affermato Giuseppe Cornetto Bourlot, presidente di askanews. “Mentre la politica cerca con fatica di formare un governo, l’Italia non si ferma – sostiene Paolo Mazzanti, direttore di askanews – Uno dei capitoli più importanti del processo di modernizzazione del Paese riguarda l’evoluzione della rete di telecomunicazioni, cioè la diffusione della fibra ottica, porta d’accesso a servizi innovativi come l’impresa digitale (Industria 4.0); la pubblica amministrazione e la sanità digitale; le smart cities; la realtà aumentata; la televisione via web. Askanews, insieme a Open Fiber, Acea e Sirti, ha organizzato il convegno “Italia a tutta fibra” per fare il punto sullo sviluppo tecnologico, di governance e sui futuri servizi della banda larga in un momento decisivo per lo sviluppo della rete nel nostro Paese”.