STRATEGIE

Italtel si espande nel cloud

Ascione: “Ci stiamo spostando gradualmente verso l’area IT”. Più ampia l’offerta anche grazie alla rete di partner

Pubblicato il 03 Lug 2013

camillo-ascione-italtel-130702174122

“Italtel punta sempre più a completare la propria offerta in ambito cloud spostandosi gradualmente verso l’area IT”. Lo spiega Camillo Ascione, Product Marketing & Offering della PU Network & System Integration dell’azienda italiana attiva nel settore delle telecomunicazioni.
Qual è in dettaglio il vostro percorso?
Agli elementi di offerta di tipo infrastrutturale tradizionalmente nel nostro portafoglio e dedicati a realizzare soluzioni di cloud o data center- che comprendono storage, apparati di rete, virtualizzazione attraverso componenti software – stiamo aggiungendo componenti dell’area IT: in particolare dei Big data con un focus sulla parte Analytics.
Come vi state muovendo per raggiungere l’obiettivo?
Abbiamo avviato alcuni tavoli di confronto con vendor come Sap e Sas per trarre vantaggio dalle rispettive competenze e mettere a punto soluzioni che indirizzano mercati specifici e verticali. Per Sap parliamo della piattaforma Sap Hana con l’obiettivo di definire soluzioni indirizzate alle Large Enterprise e alla PA. Per Sas la piattaforma di riferimento è Velocity e le soluzioni che vorremmo sviluppare indirizzeranno il mercato dei service provider e includeranno anche componenti proprietarie realizzate dalla R&S Italtel.
Da dove è partito il vostro cammino in direzione del cloud?
Il percorso è iniziato intorno al 2011. Lo scorso anno siamo stati il primo Gold Partner Cisco in Italia a conseguire tutte e tre le nuove specializzazioni architetturali ossia Advanced Borderless Architecture, Advanced Collaboration Architecture e Advanced Data Center Architecture. E sempre l’anno scorso siamo stati certificati Cisco Cloud Builder: un risultato che riconosce il valore sul mercato del partner e la capacità di sviluppare il business per le infrastrutture dei data center su tecnologia Cisco e dei suoi ecosystem partner quali NetApp, WMware, Emc. Nei giorni scorsi abbiamo inoltre ottenuto un ulteriore riconoscimento del nostro ruolo per lo sviluppo del business cloud: Cisco ci ha assegnato il premio Cloud Builder Partner of The Year nella regione South Emea durante il Partner Summit mondiale andato in scena a Boston. Questi premi riconoscono partner che si sono dimostrati top-performing all’interno di specifici mercati tecnologici in diverse regioni geografiche. I partner che concorrono sono selezionati da esponenti dell’organizzazione Worldwide Partner di Cisco e da regional executives.
Soddisfatti del risultato?
Certamente, perché questo è un passo avanti per migliorare la nostra proposizione in qualità di abilitatore di servizi per i Cloud Provider con soluzioni come IaaS, PaaS e Application as a Service come Cisco Hcs. Siamo molto determinati a sviluppare la nostra presenza e la nostra capacità di offerta come partner di Cisco nell’ambito del Cloud. Infatti è già prevista una fase successiva: a fine luglio sosterremo l’audit per accedere all’ultima e più elevata certificazione di Master Cloud Builder.
Qual è il valore di riconoscimenti e certificazioni da parte di Cisco?
I premi esprimono il livello di valorizzazione e riconoscimento che il partner raggiunge nell’ecosistema Cisco. Le certificazioni rappresentano i requisiti che i vendor chiedono ai loro partner per poter essere efficaci sul mercato e riconosciuti come affidabili e concreti dai clienti finali. Un cliente che lavorerà con Italtel sa che questa azienda ha certificato un certo numero di risorse e competenze, formato il personale attraverso corsi, investito in tecnologie e così via.
Quali altri elementi vi differenziano dai competitor operativi sul mercato?
Alcuni vendor lavorano solo sull’infrastruttura, altri solo sull’IT, pochi come Italtel coprono entrambi gli aspetti. La nostra specializzazione negli aspetti di rete e dunque anche di data architecture e di data center si somma a una solida conoscenza tecnologica nel software derivata dalla nostra ricerca & sviluppo. Oggi pochissimi soggetti possono dire di possedere entrambe queste anime e credo che questo fattore distintivo rappresenti un valore per i nostri clienti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati