Nuovi vertici per Italtel. L’assemblea degli azionisti ha ufficializzato la nomina alla presidenza di Teo Luzi, ex comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, che succede nell’incarico a Claudio Calabi. Per la carica di amministratore delegato e direttore generale è stato invece confermato Carlo Filangieri (nella foto), nominato nel febbraio 2025. Gli altri componenti del board sono l’ex Ad Benedetto Di Salvo, che assume il ruolo di vicepresidente, Alberto Ferrarini, Leonardo Adessi, Alessandro Albano e Federico Ciccone.
Indice degli argomenti
Italtel: Focus sulla trasformazione digitale e sulle infrastrutture sicure
“Italtel – si legge in una nota dell’azienda – si configura come un player internazionale nel settore Ict, con un focus primario sulla progettazione, realizzazione e gestione di servizi e soluzioni digitali per un ampio spettro di settori industriali. La mission aziendale è orientata a supportare le organizzazioni nel loro percorso di trasformazione digitale, fornendo le tecnologie avanzate e le soluzioni d’avanguardia necessarie per conseguire gli obiettivi di business e offrire servizi moderni e sicuri”.
“Assumo la Presidenza di Italtel con un profondo senso del dovere e un convinto entusiasmo, consapevole del ruolo cruciale che l’azienda ha ricoperto e continua a svolgere nello sviluppo industriale e tecnologico del nostro Paese da oltre un secolo – afferma il presidente Teo Luzi – In un contesto macroeconomico in continua evoluzione, caratterizzato da una crescente digitalizzazione e dalla transizione energetica, ritengo prioritario il contributo di Italtel nel fornire infrastrutture tecnologiche resilienti e sicure che sono il cuore dell’economia digitale. La nostra visione strategica è incentrata sull’innovazione tecnologica come motore di crescita sostenibile per l’intero sistema Paese. Un focus specifico sarà dedicato ai temi della sicurezza delle infrastrutture e all’accesso universale alla rete e ai servizi digitali – conclude – Italtel si impegna a collaborare attivamente con le istituzioni, gli operatori del settore e le imprese per garantire che le infrastrutture digitali del Paese siano all’avanguardia, efficienti e rispettose dell’ambiente”.
La strategia di Italtel per il futuro: innovazione e crescita sostenibile
“Ringrazio il presidente uscente Claudio Calabi per il qualificato contributo dato negli ultimi anni all’azienda e do il benvenuto a Teo Luzi, la cui esperienza sarà preziosa per affrontare insieme i prossimi capitoli della storia di Italtel – afferma Filangieri – Sono molto fiducioso per il futuro, in questi primi mesi ho trovato in azienda tantissima passione e competenza, c’è un rapporto costruttivo con gli azionisti e, cosa più importante, raccolgo riscontri positivi dal mercato di riferimento. I dati preliminari di questa prima fase dell’anno sono in linea con il budget e contiamo di migliorarli in corso d’opera con le ulteriori azioni che stiamo mettendo in campo”.
“Nel piano industriale prevediamo un ampliamento strategico sulle aree di business e sui mercati verticali come Pubblica Amministrazione, Utilities, Trasporti, Manufacturing, Banche e Assicurazioni, mantenendo al contempo il ruolo distintivo di partner strategico per gli attori del settore Telco, sia in Italia che all’estero, dove facciamo oltre il 45% dei ricavi – conclude Filangieri – Oltre all’espansione dell’offerta di soluzioni e servizi digitali, valorizzando le competenze e le capacità di sviluppo dei nostri ingegneri, saremo al fianco dei nostri clienti nella gestione delle infrastrutture critiche, attraverso il nostro Global Digital Operation Center operante h24 su 3 Paesi. L’obiettivo è supportare, in tutti i mercati dove operiamo, la trasformazione digitalesoste delle aziende e della PA, contribuendo alla loro crescita, efficienza e competitività”.