Il debito bancario europeo e la crisi potrebbero determinare il
rischio di un congelamento del credito, “se i leader non si
decidono ad intraprendere azioni decisive”. L’allarme è
lanciato dal presidente di Ericsson, Leif Johansson.
“Un congelamento di liquidità guiderà i mercati verso il basso
– ha detto in occasione della tavola rotonda organizzata ieri
dalla European Round Table of Industrialists – Qualcuno di noi lo
ha già visto tra il 2008 e il 2009. Non credo che oggi sarà come
allora, ma il rischio c’è”.
Il presidente Ericsson ha inoltre sottolineato che la capacità
delle istituzioni politiche di avere presa sulla crisi sarà
fondamentale semmai l’economia europea dovesse cadere in
recessione. "Non direi – ha però azzardato Johansson – che ci
sia odore di recessione in aria. Ma vediamo cosa accadrà”.