Sviluppare uno smartphone con sistema operativo MeeGo. E’ questo l’obiettivo di Jolla, la nuova società creta da un gruppo di ex dipendenti Nokia. Il ceo di Jolla, Jussi Hurmola, in un’intervista al Wall Street Journal ha detto che la start up avrebbe bisogno di raccogliere circa 10 milioni per il progetto e di vendere dai 50mila ai 100mila pezzi per andare in pareggio.
La società, con sede a Helsinki, è in trattative con produttori e fornitori di chip-set per tentare di lanciare lo smartphone entro la fine dell’anno.
MeeGo, il sistema operativo sviluppato da Nokia assieme a Intel, è stato abbandonato a seguito del matrimonio tra la casa finlandese e il sistema mobile di Microsoft Windows Phone. L’Os è stato messo nel cassetto subito dopo la conclusione dei lavori di sviluppo: N9, l’unico modello di smartphone commercializzato dalla multinazionale a essere basato sull’Os open source, è riuscito a vendere un discreto numero di unità nonostante il battage pubblicitario inesistente e un management ormai già tutto concentrato sui Lumia e Windows Phone.
“Nokia ha creato qualcosa di bellissimo, il miglior smartphone del mondo – ha puntualizzato il ceo di Jolla – che merita di continuare a esistere, e noi lo faremo assieme a tutte le brillanti e dotate menti che hanno contribuito alla storia di successo di MeeGo”.
A Jolla potrebbe presto arrivare Sotiris Makrygiannis, responsabile delle applicazioni per MeeGo a cui Nokia va stretta dopo 12 anni di lavoro. L’annuncio è stato dato via Twitter dallo stesso manager.