Il mercato europeo dei contenuti digitali si prepara a raddoppiare (quasi) il suo valore, dai 15,8 miliardi di euro stimati nel 2012 a quasi 29 miliardi nel 2017: un’opportunità per i provider di contenuti e anche per le telco, visto che questo mercato può essere monetizzato con i sistemi di pagamento che si appoggiano direttamente alle bollette degli operatori, come sottolinea il nuovo white paper di Juniper Research pubblicato insieme all’esperto internazionale di pagamenti e messaggistica mobile Dimoco.
Più di 283 milioni di adulti in tutta Europa non possiedono una carta di debito o credito, rivela lo studio. Inoltre, è in rapido aumento il numero di 12-15enni che possiedono uno smartphone ma non una carta per acquistare contenuti. Perciò, data la penetrazione di device mobili che supera il 120% in Europa, il sistema della fatturazione diretta tramite l’operatore (direct carrier billing) rappresenta un’opportunità di creare un meccanismo di pagamento sempre e ovunque disponibile, sottolineano i ricercatori.
Le implementazioni del sistema di direct carrier billing hanno fatto registrare un tasso di conversione di 10-14 volte più alto rispetto alla carta di credito, sottolinea il white paper (intitolato “Is mobile operator payment the ideal payment method for digital content?”) e i fornitori di contenuti hanno visto aumentare il valore medio delle transazioni di oltre il 40%. Juniper Research ritiene che il valore dei contenuti digitali fatturati direttamente tramite l’operatore mobile crescerà da poco meno di 790 milioni di euro lo scorso anno a oltre 5,2 miliardi nel 2017, con un incremento medio annuale del 46%.
“La bellezza del sistema del direct carrier billing è la sua semplicità e ubiquità”, commenta Windsor Holden, Research director di Juniper; “se implementato può essere utilizzato da chiunque abbia un telefono cellulare e ciò permette ai fornitori di contenuti di monetizzare il contenuto digitale tramite centinaia di milioni di consumatori che non hanno carte di credito o debito o semplicemente non le vogliono usare”.
Il consiglio per i content provider è di assicurarsi che le loro piattaforme di billing permettano la fatturazione diretta al carrier tramite ogni tipo di device, compresi Pc e Tv, per monetizzare le opportunità della fruizione del contenuto su più schermi.