Via libera degli azionisti dell’olandese Kpn alla vendita a Telefonica Deutschland dell’unità tedesca di telefonia mobile “E-Plus”. E anche il Commissario alla Concorrenza dell’Unione europea, Joaquin Almunia, ha detto di non essere “affatto preoccupato” per l’avvenuta acquisizione.
Kpn ha annunciato a luglio la vendita della divisione tedesca per 8,55 miliardi di euro, di cui 5 miliardi in contanti e il 20,5% in azioni nella nuova company nata dalla fusione tra E-Plus e Telefonica Deutschland (O2 Germany), acquistata da Telefónica in 2006 e sussidiaria di Telefónica Europe.
Il merger tra gli operatori n.3 e n.4 nel mercato della telefonia mobile tedesca consentirà alle aziende di recuperare quote di mercato nei confronti dei principali competitor, Telekom Deutschland e Vodafone.
Secondo una ricerca di Telecompaper, E-Plus e O2 avevano il 38.5% di client alla fine di giugno 2013, confrontati con il 33% di Telekom e il 31,5% di Vodafone.
In termini di ricavi da servizi, complessivamente il gruppo resterebbe comunque al terzo posto nel mercato tedesco dietro Telekom e Vodafone.
Intanto da Vulnius, in Lituania, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla fusione delle due società il Commissario Almunia ha detto: “Non sono preoccupato. Ho alcune informazioni iniziali ma il merger – ha specificato – non è stato ancora formalmente notificato. Siamo in contatti preliminari con i partner coinvolti”.
Il mese scorso la Commissione europea ha smentito un articolo in un giornale tedesco, “Handelsblatt”, che indicava che l’accordo con Telefonica avrebbe avuto il via libera dalla ue, citando un’intervista con Almunia.