"Non è giusto che vi siano corsie preferenziali sul Web, che
consentano ad alcuni servizi e contenuti di funzionare meglio.
Serve invece potenziare la rete per fornire ai cittadini un
servizio sempre migliore". Con queste parole il commissario
europeo all'Agenda Digitale ha affrontato la controversa
questione della neutralità della Rete, intervenendo oggi in un
convegno a Parigi.
La Kroes ha annunciato che entro l'estate Bruxelles avvierà
"una consultazione pubblica per ascoltare i pareri di tutti
gli attori in campo".
"E' importante affrontare la questione con
l'attenzione che merita – ha chiarito il commissario – .
Bisogna dunque evitare di fare analisi azzardate e dare risposte
inappropriate. Molti operatori mi hanno proposto modelli di
'affitto' della Rete per i fornitori di contenuti che, in
qualche modo, occupano l'infrastruttura". Ma a queste
soluzioni si oppone il popolo del Web. "Prima di dare una
riposta regolatoria la Ue deve valutare gli interessi di
tutti", ha chiosato.
Al di là della soluzione normativa in sè, la Ue dovrà garantire
l'applicazione di alcuni principi fondamentali, primo fra tutti
la garanzia della libertà di espressione. "Gli operatori
devono, inoltre, sempre informare gli utenti sulle modalità di
gestione del traffico per assicurare che questi possano scegliere
liberamente tra diverse offerte – ha puntualizzato -. Inoltre
bisogna stimolare la creazione di nuove reti e non ostacolare
l'erogazione e la fruizione di servizi competitivi, come è
già successo in passato con Skype".
''Ci sono molti modi per gestire il traffico, migliorando
le infrastrutture, creando nuovi collegamenti per evitare le
congestioni – ha concluso la Kroes – Creare nuove regole o
aggiungere segnaletica e semafori non necessariamente
aiuta''.