Integrare gli asset e le infrastrutture per dare più valore possibile a un business ad alto potenziale e promette di essere molto redditizio. E’ l’obiettivo che il gruppo L’Espresso sta inseguendo insieme all’alleato Telecom Italia Media, con i dettagli del merger sui multiplex per trasmettere il segnale Tv in digitale che saranno definiti entro la fine del 2013.
I tre multiplex di TiMedia insieme ai due di ReteA, secondo l’analisi di Milano Finanza, andranno a comporre il principale polo italiano tra gli operatori di rete indipendenti.
Una realtà che garantirebbe un aumento del valore intrinseco dell’azienda guidata dall’a.d. Monica Mondardini, e che sarebbe destinata a far gola a nuovi partner finanziari.
Una volta costituita la newco all’inizio del 2014, il passo succcessivo per Espresso e TIMedia sarà la ricerca di un alleato da coinvolgere nel capitale, ad esempio un fondo infrastrutturale (si era parlato di Clessidra che però ha smentito).
In un secondo momento l’evoluzione naturale del polo dei multiplex potrebbe essere la quotazione in borsa. Ma prima di quel momento grandi network tv internazionali, a iniziare dagli statunitensi Discovery Channel e Liberty Media, dalla tedesca Rtl e dalla francese Canal+ potrebbero manifestare il loro interesse.