IL PIANO

La cinese Oppo si espande in Europa: alleanze con telco e network company

Il ceo Europe Bingo Liu: “Nel corso degli ultimi mesi crescente domanda e forti aspettative da parte dei consumatori Ue. Più determinati che mai a fornire prodotti innovativi e un servizio senza pari”. La sfida 2024 parte con Telefónica e Nokia

Pubblicato il 27 Feb 2024

Oppo punta a rafforzare la propria presenza nel Vecchio continente, dove è presente da sette anni. Dal lancio della serie Find X nel 2018, Oppo è diventata un attore chiave nei mercati europei dell’elettronica di consumo e del 5G. Il marchio ha costruito un solido seguito e una stretta connessione con i consumatori locali anche attraverso sponsorizzazioni di grandi eventi, come Wimbledon, Roland-Garros, Uefa Champions League e Paris Photo, e ora la strategia prevede l’allargamento di partnership strategiche per presidiare meglio la regione.

L’impegno sul mercato europeo a fianco di Nokia e Telefónica

“L’Europa è sempre stata fondamentale per Oppo”, spiega Bingo Liu, ceo di Oppo Europe, “La nostra missione rimane quella di offrire i migliori prodotti agli utenti europei. Siamo qui per restare, offrendo più scelta nel mercato degli smart device”.

Il 24 gennaio 2024 Oppo ha infatti raggiunto un accordo globale di cross patent licensing con Nokia che comprende brevetti essenziali per gli standard nel 5G e altre tecnologie di comunicazione cellulare. Come parte del suo impegno a lungo termine verso il mercato europeo, l’azienda ha annunciato che i prodotti saranno ancora una volta ampiamente disponibili in tutta Europa.

“Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo visto una crescente domanda e forti aspettative da parte dei consumatori dell’Ue, che cercano l’esperienza offerta da Oppo, come la fotografia tramite smartphone leader del settore, continua Bingo Liu, “Con tutto il sostegno ricevuto, il team di Oppo Europe è più determinato che mai a fornire ai consumatori prodotti innovativi e un servizio senza pari”.

Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Oppo ha anche annunciato che l’azienda formerà un’alleanza strategica triennale con il gruppo Telefónica, fornendo ulteriore supporto alla crescita di Oppo nei mercati globali, e in particolare in Europa.

Focus sull’intelligenza artificiale: via al nuovo Oppo AI Center

Tra le aree di investimento e sviluppo di Oppo c’è anche l’intelligenza artificiale. In occasione dell’Oppo Odc 2023, l’azienda aveva presentato il suo primo modello di intelligenza artificiale generativa auto-addestrata, AndesGpt, in grado di migliorare il dialogo, la personalizzazione e la collaborazione tra cloud e device. A dimostrazione dell’impegno del gruppo in questo ambito, al 31 dicembre 2023 sono stati depositati oltre 3.160 brevetti globali relativi all’AI.

Il 20 febbraio è stato invece istituito l’Oppo AI Center, un nuovo centro progettato per concentrare meglio le risorse dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo dell’AI e per promuovere l’esplorazione di tecnologie e applicazioni all’avanguardia e orientate all’utente, con l’obiettivo di portare i vantaggi dell’intelligenza artificiale alla più ampia fetta di utenti possibili.

Oppo ha annunciato che, entro il 2024, i prodotti che verranno lanciati in Europa saranno dotati di avanzate capacità di AI generativa, tra cui la funzione Oppo AI Eraser.

“Gli smartphone AI di prossima generazione rappresenteranno la terza grande fase di trasformazione del settore della telefonia mobile. Nell’era degli smartphone AI, sia il settore della telefonia mobile che l’esperienza degli utenti subiranno cambiamenti rivoluzionari”, precisa Pete Lau, Chief Product Officer di Oppo. “Oppo si impegna a diventare un collaboratore e un promotore degli smartphone basati sull’AI”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati