BANDA ULTRALARGA

La fibra di Open Fiber sbarca a Ischia per cablare 7mila abitazioni

Via ai lavori a Casamicciola, Forio e Lacco Ameno. Francesco Nonno: “Portiamo servizi all’avanguardia dove tutti gli altri non arrivano, non vogliamo una Paese a due velocità”. Investimento da 600mila euro

Pubblicato il 12 Set 2018

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Ischia rilancia e si prepara a navigare sul web in maniera sempre più rapida e stabile. Sono infatti partiti nei territori comunali di Casamicciola, Forio e Lacco Ameno i lavori per la realizzazione di una infrastruttura a banda ultralarga interamente in fibra ottica, una rete capillare che garantirà servizi digitali d’ultima generazione a cittadini, turisti, imprese e pubbliche amministrazioni.

Il tutto a velocità e prestazioni finora inedite anche nelle grandi città e nelle zone a elevata densità abitativa: 1 gigabit al secondo, con latenza inferiore ai 5 millesecondi. Una rivoluzione tecnologica in atto grazie a un investimento di oltre 600mila euro di fondi regionali e statali, finanziamenti destinati a ridurre il digital divide che affligge l’intero Paese. A posare materialmente la fibra ottica in modalità Ftth (cioè la fibra stesa direttamente all’interno delle abitazioni e degli uffici) e Fwa (Fixed Wireless Access) ci sta pensando Open Fiber.

“Colleghiamo Ischia al futuro. Con l’avvio dei lavori per la costruzione della rete in fibra ottica nei comuni di Forio, Lacco Ameno e Casamicciola – ricorda Valeria Fascione, assessore all’innovazione della Regione Campania – vogliamo connettere Ischia, con le sue bellezze, le sue tradizioni, i suoi prodotti tipici, sempre di più al mondo. Grazie alla velocità e alle opportunità offerte dal digitale, le aziende, i cittadini, le amministrazioni potranno interagire più efficacemente a livello globale, per rafforzare la posizione dell’Isola Verde come meta turistica internazionale e rendere più semplice la vita quotidiana per i residenti. Commercio elettronico, telemedicina, videocomunicazioni, turismo 4.0: sono solo alcuni dei servizi che grazie a questa infrastruttura all’avanguardia saranno possibili. Ma con questa iniziativa vogliamo soprattutto dare un segnale forte di sostegno e attenzione alla ricostruzione, consentendo una più rapida rinascita delle aree colpite dal terremoto”.

L’intervento è coordinato da Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo economico, con la supervisione della Regione Campania. La concessione affidata a Open Fiber ha durata ventennale, mentre l’infrastruttura è e resterà di proprietà pubblica. L’investimento complessivo relativo alla copertura di 546 comuni campani ammonta a oltre 170 milioni di euro.

A Casamicciola, Forio e Lacco Ameno saranno raggiunte dalla banda ultralarga circa 7mila unità immobiliari, per un investimento di oltre 600mila euro.

“La nostra mission – spiega Francesco Nonno, direttore regolamentazione di Open Fiber – è realizzare un’infrastruttura ad altissima capacità e a prova di futuro in ogni angolo del Paese, garantendo così a cittadini e imprese accesso al web stabile e alla massima velocità disponibile. Col nostro ruolo di concessionario della rete pubblica portiamo questi servizi all’avanguardia dove tutti gli altri non arrivano, per non avere un Paese a due velocità. Anzi, in molti casi le aree dove stiamo intervenendo avranno a disposizione prestazioni superiori a quella delle zone nelle quali altri soggetti hanno già investito”.

“I lavori già avviati in tre comuni di Ischia – ha proseguito Nonno – ­ rappresentano un ulteriore passo in avanti per la nostra azienda: siamo infatti impegnati a cablare oltre 9 milioni di unità immobiliari nelle cosiddette aree a fallimento di mercato in 16 regioni italiane da Nord a Sud e nella Provincia di Trento. E quelle di Casamicciola, Forio e Lacco Ameno sono sfide che ci spingono a fare sempre meglio nell’abbattimento di quelle barriere digitali che tanti danni ancora creano al nostro Paese. Non è perciò casuale il recente riconoscimento del valore strategico assunto dal progetto Open Fiber, col via libera a un finanziamento di 3,5 miliardi di euro che rappresenta la più ingente operazione di finanza strutturata mai realizzata nell’area Europa-Medio Oriente-Africa”.

A entrare nel dettaglio degli interventi in corso è stato Emanuele Briulotta, responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber: “L’infrastruttura che stiamo realizzando in 546 comuni della Campania, il cui valore si attesta sui 172 milioni di euro, coprirà complessivamente oltre 720mila unità immobiliari tra abitazioni, insediamenti produttivi e sedi di pubblica amministrazione con una rete estesa per 4.200 chilometri. L’impatto dei lavori sarà minimo, dato che verranno riutilizzate infrastrutture già esistenti come la pubblica illuminazione e altro per una quota superiore al 75% dell’intera opera. A Casamicciola, Forio e Lacco Ameno, dove collegheremo oltre 7mila unità immobiliari, il dato del riuso dell’esistente sale di ben dieci punti percentuali”.

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