L'ANNIVERSARIO

La Fondazione Vodafone Italia spegne 10 candeline

Oggi al Vodafone Village di Milano l’incontro “Progettare il Futuro. 10 anni fra solidarietà e innovazione” per celebrare il decennale. Il segretario generale Ida Linzalone: “Avanti tutta sulle start up sociali”

Pubblicato il 04 Feb 2013

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Oltre 65 milioni di euro investiti in 373 progetti. Con questi risultati la Fondazione Vodafone Italia festeggia i primi dieci anni di attività e si prepara ad affrontare le prossime sfide. “Puntiamo a sfruttare sempre più le potenzialità della tecnologia come strumento per mettere in campo azioni di sistema a supporto delle fasce più fragili delle società: giovani a rischio, anziani e immigrati – spiega Ida Linzalone, segretario generale di Fondazione Vodafone Italia – In questo senso il nostro valore aggiunto è il sostegno, non solo economico ma soprattutto di competenza manageriale e tecnica, che ci viene fornito da Vodafone che è stata una delle prime aziende a scommettere sulla social corporate responsibility”.
E già negli ultimi tempi la Fondazione Vodafone Italia ha concentrato l’attenzione su iniziative ad alto contenuto tecnologico. È il caso di Mobile Angel, un servizio di assistenza e soccorso per le donne vittime di stalking realizzato dalla Fondazione in collaborazione con la Polizia di Stato. Recentemente è stato siglato un accordo per estendere il servizio su tutto il territorio nazionale e per la formazione di un tavolo tecnico di coordinamento per l’attuazione e l’estensione del servizio in collaborazione con le Questure delle città coinvolte. Vodafone fornirà la tecnologia e la formazione, mentre la Polizia di Stato coordinerà localmente le questure per l’estensione del servizio. Accanto al progetto anti-stalking spicca EasyWay, la prima applicazione user generated content gratuita per smartphone, dedicata a persone con difficoltà motorie, per segnalare in tempo reale il grado di accessibilità dei luoghi pubblici come negozi, musei, ristoranti, alberghi e uffici.

“Un altro versante su cui agiremo è quello delle start up sociali – annuncia Linzalone – che supporteremo con risorse e know how ad hoc in collaborazione con gli enti locali. La nostra strategia è infatti quella di intervenire laddove c’è una chiara azione pubblica per creare quella sinergia necessaria al buon esito del progetto”. Nei prossimi mesi la Fondazione continuerà a coinvolgere i clienti Vodafone nel sostegno al sociale, forte del successo ottenuto dalla raccolta fondi “Ricarica Insieme” che nel 2012 ha raggiunto i 5 milioni devoluti ad associazioni che si occupano di infanzia in difficoltà. “Anche il ricavato della II edizione sarà destinato a realtà attive nell’ambito della cura dei minori – annuncia Linzalone – ossia Traccia, impegnata nell’ambito dell’autismo; Agd Italia Onlus, Coordinamento tra le Associazioni Italiane di Bambini e Giovani con Diabete, che si propone di avvicinare i giovani affetti da diabete all’attività sportiva; Casa Oz, associazione che offre un sostegno ed una casa ai bambini malati, ospedalizzati e alle loro famiglie a Torino ed a Catania”. I dieci anni della Fondazione Vodafone sono raccontati un libro curato da Emanuele Trevi con la prefazione del ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo. Oggi 4 febbraio al Vodafone Village di Milano l’incontro “Progettare il Futuro. 10 anni fra solidarietà e innovazione” celebra il decennale di Fondazione Vodafone Italia. Presenti il ministro Francesco Profumo, il ministro per la Cooperazione Internazionale, Andrea Riccardi, il Presidente di Anci Graziano Delrio e il ceo di Vodafone Italia e Sud Europa, Paolo Bertoluzzo.

“In questi primi dieci anni di attività di Fondazione Vodafone Italia l’elemento chiave e’ stato la continuità degli investimenti – commenta Bertoluzzo – unita alla realizzazione di iniziative che sono state in grado di sostenersi e continuare ad operare anche dopo il nostro intervento. Per il futuro la sfida e’ riuscire ad aumentare ancora di più l’impatto sociale dei nostri interventi, facendo leva su iniziative imprenditoriali in grado di decollare e reinvestire a loro volta, coinvolgendo in modo attivo i nostri Clienti, e puntando sulla tecnologia per creare servizi utili alle persone”.

La celebrazione del decennale è stata occasione per la firma del Protocollo di Intesa “Insieme a scuol@ di Internet”, tra Fondazione Vodafone Italia, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero per la Cooperazione e lo Sviluppo Internazionale e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani per un progetto di alfabetizzazione digitale che coinvolgerà gli “over 55” che potranno apprendere le potenzialità dei nuovi strumenti digitali grazie ad un programma di formazione erogato da 500 studenti universitari.

Fondazione Vodafone Italia pubblicherà un bando su base territoriale (nelle città di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Emilia, Torino, Venezia e Verona) per la ricerca di 500 studenti universitari che verranno selezionati per diventare “formatori digitali”.

Con il supporto delle Istituzioni saranno coinvolti i cittadini “over 55” interessati a partecipare ai moduli formativi che saranno offerti gratuitamente utilizzando strumenti tecnologici messi a disposizione da Vodafone Italia. I corsi, della durata di circa 2 mesi, si svolgeranno all’interno di aule universitarie, nelle strutture scolastiche ed all’interno di sedi comunali; i “formatori digitali” saranno retribuiti per il loro contributo part time, in modo da poter conciliare gli impegni di studio con l’attività’ di formazione.

Il progetto si inquadra nell’impegno di Vodafone e della Fondazione di promuovere l’innovazione tecnologica come leva trainante degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana.

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