E’ boom per i media tablet, con vendite globali che cresceranno a
ritmi altissimi per i prossimi tre anni, grazie soprattutto, nota
Gartner, ad Apple iPad. Questo prodotto, sottolineano gli analisti,
ha fatto decollare un settore decretando il successo di un device
che altre aziende per anni avevano provato a commercializzare, ma
senza riuscire ad attrarre l’attenzione dei consumatori.
Secondo l’ultima indagine di mercato di Gartner, le vendite
mondiali di tablet si moltiplicheranno quasi per tre nel 2011
raggiungendo 54,8 milioni di unità contro 19,5 milioni di pezzi
previsti quest’anno. Sul mercato intanto entra un numero
crescente di produttori che cerca di attrarre nuove fasce di utenti
verso il computer-lavagnetta: così nel 2012 le vendite saranno
quasi il doppio rispetto al 2011 e cresceranno ancora del 50% nel
2013.
Quali le aree trainanti?
Il 61% delle vendite arriverà
dal Nord America quest’anno, ma nel 2014 saranno americane solo
il 43% delle vendite perché i tablet saranno disponibili anche su
altri mercati.
Le buone notizie per i produttori di tablet devono tuttavia
impensierire altri vendor: la forte crescita di questi device
finirà probabilmente per danneggiare le vendite di altri prodotti.
L’analista di Gartner Carolina Milanesi pensa che "gli
all-in-one media tablet" renderanno la vita più difficile a
lettori elettronici, device per giocare e media player. "Ma
saranno soprattutto i mini notebook a soffrire la minaccia di
cannibalizzazione, perché il prezzo medio di vendita dei tablet
probabilmente scenderà sotto i 300 dollari nei prossimi due
anni”, afferma la Milanesi. Tempi duri anche per gli smartphone
high-end: "Sarà difficile per un utente trovare una
convenienza nel possedere entrambi i device quando la
differenziazione nel modello di utilizzo è molto limitata”,
secondo Gartner. Risultato: chi possiede già un tablet da
7-pollici potrebbe essere portato a scegliere lo smartphone tra i
modelli meno costosi.