I consumatori di tutto il mondo continuano ad abbracciare nuove
applicazioni online come il file sharing, l’IpTv e i giochi e
chiedono accesso alla banda larga ultra-veloce basata sulla fibra
ottica. Secondo il nuovo studio di Abi Research intitolato
“Broadband subscribers market data”, a fine 2014 ci saranno 501
milioni abbonati al broadband, di cui 106 milioni connessi su
fibra. Il numero di abbonati alla banda larga fissa ha raggiunto
quota 422 milioni a fine 2009, una crescita del 9% rispetto al
2008, un risultato dovuto anche alla maggiore offerta di servizi
triple-play da parte dei provider e al calo dei costi di accesso,
come nota Abi.
Nella corsa alla banda larga, il Dsl continua ad essere la
tecnologia dominante per il collegamento wireline (65% del mercato
mondiale del broadband consumer), mentre cavo e fibra rappresentano
rispettivamente il 25 e l’11%. Ma anche se si contavano ancora
solo 44 milioni di abbonati su fibra a fine 2009, Abi sostiene che
il numero di iscritti alla fiber broadband avanza a passi da
gigante, con un tasso di crescita annuale composito del 20% dal
2008 al 2014.
"Scambio di files, download di musica, tv su protocollo Ip,
giochi online e video conferenze sono tutte applicazioni che
spingono in alto la domanda da parte degli utenti di connessioni a
Internet ultra-veloci. Il numero di abbonati alla banda larga su
fibra cresce di pari passi con l’adozione di questi servizi”,
commenta il ricercatore di Abi, Khin Sandi Lynn.
La regione con maggiore penentrazione della banda larga su fibra è
l’Asia-Pacifico, seguita dal Nord America. L’Asia-Pacifico
rappresenta qusi l’84% degli abbonati mondiali alla fiber
broadband. Sud Corea e Giappone sono i Paesi dove le connessioni su
fibra sono più diffuse e la giapponese Ntt è il maggior operatore
della banda larga su fibra, con circa 12 milioni di clienti.
L’Europa occidentale resta molto indietro, con circa 2 milioni di
abbonati nel 2009.