il report ookla

La rete mobile di Fastweb è la più veloce d’Italia



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L’azienda premiata per la quarta volta consecutiva con lo Speedtest Award. L’Ad Renna: “Investimenti in infrastrutture fanno la differenza”. Al secondo posto Vodafone, terza WindTre

Pubblicato il 4 lug 2024

Federica Meta

Giornalista



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Fastweb, Vodafone e WindTre sul podio delle reti mobili più veloci d’Italia. A dirlo il report di Ookla, la società di data analysis e di testing per reti fisse, conosciuta per aver sviluppato Speedtest.

I punteggi degli operatori

Stando alle rilevazioni di Ookla, la rete mobilie più veloce d’Italia è quella di Fastweb con uno speed score di 109.76. Al secondo posto Vodafone con 86.76 e al terzo WindTre con 81.56. Seguono Tim (68.00) e Iliad (58.12) rispettivamente in quarta e quinta posizione.

A Fastweb lo Speed Test Award

Dopo i riconoscimenti ottenuti nel secondo semestre del 2022 e successivamente nel primo e secondo semestre del 2023, Fastweb riceve da Ookla lo Speedtest Award per aver fornito la più elevata velocità di rete mobile.

Nei primi sei mesi del 2024 Ookla ha confrontato i risultati di 626.724 test svolti dai clienti Fastweb in Italia con le app mobili Speedtest, per dispositivi iOs e Android, e ha calcolato lo “Speed Score” di ogni operatore. La rete mobile di Fastweb ha ottenuto la migliore prestazione in termini di velocità con un valore medio pari a 122.53 Mbps in download e 13.41 Mbps in upload, totalizzando uno “Speed Score” combinato di 109.76, il più alto registrato in Italia.

“L’ottenimento del riconoscimento di Ookla per la quarta volta consecutiva premia la nostra strategia infrastrutturale e ci posiziona ancora una volta come leader nell’offerta di servizi performanti che rispondono alle esigenze sempre crescenti di velocità e affidabilità dei nostri clienti” ha dichiarato Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb. “Gli investimenti in infrastrutture fanno la differenza e lo sviluppo della nostra rete 5G, che è attualmente la rete mobile più estesa e performante d’Italia, ci consente di abilitare servizi digitali avanzati, che giocano un ruolo cruciale nella trasformazione digitale del Paese”.

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