Trasmettere in chiaro su Canale 5 il match di Champions league tra Barcellona e Roma avrebbe potuto essere una “vetrina” per trainare la campagna abbonamenti di Mediaset Premium, oltre che una ghiotta occasione per il Biscione di rastrellare telespettatori tra gli appassionati di calcio con un match di richiamo. Premium infatti, che alla fine di ottobre ha raggiunto l’obiettivo di 1,9 milioni di abbonati, e che sui diritti per la Champions league ha investito 630 milioni di euro in tre anni, è in corsa per centrare gli obiettivi annuali e ottenere un saldo positivo di 200mila nuovi clienti entro la fine dell’anno. Ma quello che è successo in campo ha reso in gran parte vane le intenzioni di Mediaset, oltre che depotenziato l’”effetto spot” per Premium: il 6-1 finale per i blaugrana, e soprattutto il 3-0 alla fine del primo tempo di una partita senza storia, hanno causato la fuga in massa dei telespettatori dal match.
La partita di Champions su Canale 5 ha alla fine totalizzato complessivamente 4,5 milioni di telespettatori, con il 16,27% di share, totalizzando tra l’altro meno di quanto aveva registrato nel turno precedente Roma-Bayer Leverkusen, quando aveva registrato 4,778 milioni di spettatori e il 17,52% di share. Iniziata con uno share a ridosso del 20%, la partita ha registrato un crollo di spettatori tra il primo e il secondo tempo, passando da 5.297.000 persone davanti al piccolo schermo nella prima metà della gara, a 3.775.000 spettatori nella ripresa, con lo share che è passato dal 18.59% al 13.88%. Per una perdita di circa un milione e mezzo di spettatori e del 4,7% di share. Quanto a Premium, il match Barcellona-Roma ha registrato sulla Pay Tv Mediaset 410mila spettatori, con l’1,47% di share.
A vincere la sfida del prime time, alla fine, è stata RaiUno con la fiction “Questo è il mio paese” interpretata da Violante Placido, con 5,230 milioni di spettatori e il 20,73% di share.