La videoconferenza conquista il mercato europeo

Frost & Sullivan: nel 2010 volume d’affari a +20,3%. Politiche a basso impatto ambientale e riduzione dei costi da parte delle imprese asset dello sviluppo

Pubblicato il 13 Giu 2011

La videconferenza alla conquista del mercato europeo. Nella sua
ultima analisi, European Videoconferencing Endpoints Market”,
Frost & Sullivan rivela che il mercato ha raggiunto quota 518.3
milioni di dollari nel 2010, crescendo ad un tasso del 20,3%
rispetto all’anno precedente, grazie alla messa in atto di
politiche a basso impatto ambientale e di riduzione dei costi messe
in campo dalle aziende.

“Le esigenze delle imprese di ridurre i costi di viaggio pur
mantenendo la comunicazione con i propri lavoratori e clienti
spingeranno il mercato europeo dei sistemi di videoconferenza –
osserva Iwona Petrucznyk, analista di Frost & Sullivan -. Le
politiche ambientali sempre più rigorose imposte dal Parlamento
Europeo contribuiranno inoltre allo sviluppo di questo
mercato”.

I sistemi di videoconferenza – si legge nel report – possono
essere utili in numerosi settori e per diverse funzioni. “Gli
educatori potrebbero utilizzare questi sistemi come metodo di
partecipazione interattiva alle lezioni, agli incontri e per
l’apprendimento a distanza, mentre i medici potrebbero sfruttarli
per fornire consulenze e diagnosi ai loro pazienti – aggiunge
Petruczynik -. Nei tribunali potrebbero essere utilizzati per
migliorare la sicurezza nelle carceri e seguire via video le
stipulazioni di accordi, mentre gli uffici governativi potrebbero
implementarli per monitorare quotidianamente le diverse missioni
strategiche”.

Tuttavia, la difficoltà di unire l’indice di redditività del
capitale investito (Roi) ai benefici delle comunicazioni visive
continua ad ostacolare gli investimenti su larga scala. Inoltre,
l’utilizzo di questi sistemi di videoconferenza dipende
ampiamente dal fattore umano: lo sforzo necessario nel cambiare
comportamenti di lavoro già affermati e sostituire l’interazione
dal vivo con le videocomunicazioni rimane il maggior freno per
l’adozione.

Si prospetta in ogni caso una crescita di questo settore in Europa
nei prossimi anni, dal momento che nuove tecnologie applicate alla
videoconferenza offrono proposte di valore migliori e i livelli
della domanda continuano a rimanere alti.

La crescita delle entrate del mercato di questi sistemi sarà
favorita anche dall’aumento del loro utilizzo quale parte
integrante delle soluzioni di comunicazione, così come il
crescente utilizzo di video Smb (Server Message Block).

“I venditori stanno progressivamente risolvendo questioni quali
sicurezza, sistemi di protezione trasversali e qualità dei servizi
legati alla videocomunicazione tra numerosi siti e così facendo
stanno facilitando la comunicazione interaziendale – conclude
l’analista – Inoltre, gli sforzi di venditori e clienti in
settori come governo e sanità (telemedicina) di sfruttare il
potere dei sistemi di videoconferenza stanno portando ad una più
ampia base di applicazione”.

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