IL REPORT

Le telco mobili pietra angolare dell’Internet economy. “I governi sblocchino il potenziale”



Indirizzo copiato

Secondo le rilevazioni di Gsma-Kearney l’85% degli investimenti nella connettività fa capo agli operatori infrastrutturati per un totale di 109 miliardi di dollari. L’associazione mondiale avvia nuove partnership strategiche con organizzazioni leader nei settori automobilistico e aeronautico per supportare lo sviluppo di soluzioni avanzate

Pubblicato il 3 mar 2025



smart city, connettività

Le telco mobili sono il fulcro della moderna economia di Internet: lo dimostrano le rilevazioni di Gsma-Kearney, secondo cui queste aziende realizzano l’85% degli investimenti totali (per un totale di 109 miliardi di dollari) nelle infrastrutture di connettività Internet mobile a livello globale, svolgendo un ruolo fondamentale nel finanziamento delle reti che sostengono le moderne economie digitali in tutto il mondo, nonostante traggano meno benefici economici rispetto ad altri attori digitali.

Intano la Gsma ha annunciato nuove partnership strategiche con i leader dei settori automobilistico e aeronautico, aprendo la strada a soluzioni avanzate che promettono di migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’esperienza del cliente.

Importanza degli investimenti mobili

Il rapporto congiunto di Gsma e Kearney mette in evidenza come gli operatori di reti mobili ricoprano un ruolo fondamentale nell’economia digitale globale, realizzando investimenti che costituiscono l’85% del totale nella connettività mobile. Questi investimenti ammontano complessivamente a 127 miliardi di dollari, di cui 109 miliardi di dollari provengono esclusivamente dagli operatori mobili. Ciò avviene in un contesto in cui altri attori, come i provider di servizi cloud e i provider di contenuti e applicazioni, contribuiscono solo in minima parte, evidenziando la disparità nei benefici economici ricavati.

Gli investimenti degli operatori mobili non si limitano a sostenere la connettività di base ma estendono il loro impatto su vari settori essenziali per la trasformazione digitale globale. Le reti mobili sono la spina dorsale di servizi che spaziano dall’e-commerce all’assistenza sanitaria, dalle città intelligenti ai servizi finanziari. Il rapporto sottolinea che gli investimenti in infrastrutture core e di accesso sono significativamente più elevati rispetto a quelli per l’infrastruttura backbone, con un rapporto che varia da 8 a 19 volte di più, a seconda del confronto backbone-core o backbone-accesso.

John Giusti, Chief Regulatory Officer di Gsma, commenta: “Mentre altri investono in parti selezionate dell’infrastruttura di connettività mondiale, i loro contributi sono una frazione di ciò che gli Mno spendono per costruire e mantenere le reti che alimentano tutto, dall’online banking al lavoro da remoto e all’intrattenimento digitale”.

La ricerca di Gsma-Kearney arriva in un momento cruciale, con governi di tutto il mondo impegnati ad espandere la connettività digitale attraverso tecnologie avanzate come il 5G. Il rapporto funge da appello all’azione politica, esortando i governi a creare un contesto normativo favorevole che stimoli gli investimenti privati nelle infrastrutture di connettività. L’adozione di quadri normativi lungimiranti potrebbe, infatti, sbloccare il pieno potenziale delle economie digitali, favorendo una crescita inclusiva e sostenibile.

Partnership strategiche per un’innovazione futuristica

La Gsma ha intanto introdotto una serie di collaborazioni strategiche con importanti organizzazioni nei settori automobilistico e aeronautico, evidenziando il loro impegno a promuovere la connettività avanzata. Tra le organizzazioni che collaborano con la Gsma, spiccano nomi come la 5G Automotive Association (5GAA), la Japan Automotive Software Platform and Architecture (Jaspar), Outsight, Safran Passenger Innovations e la Seamless Air Alliance. Queste partnership non sono solo simboliche, ma rappresentano un impegno concreto nel capire e rispondere alle esigenze di connettività di settori in rapida evoluzione.

Le collaborazioni mirano ad esplorare il potenziale della tecnologia 5G per migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’esperienza del cliente, sia nel settore automobilistico che in quello aeronautico. Nel settore aeronautico, le partnership puntano a migliorare l’efficienza e la sicurezza attraverso la connettività in volo, la diagnostica in tempo reale e la manutenzione predittiva. Si sta anche lavorando per creare aeroporti più intelligenti con check-in automatizzati e monitoraggio del viaggio dei passeggeri.

Nel settore automobilistico, l’attenzione è rivolta all’integrazione della connettività avanzata per supportare la guida autonoma, le città intelligenti e le soluzioni di mobilità. Utilizzando la tecnologia 5G, il settore può migliorare significativamente la sicurezza e l’efficienza del trasporto.

La Gsma Open Gateway, un’iniziativa lanciata due anni fa, continua intanto a crescere, garantendo l’accesso standardizzato alle funzioni di rete e permettendo agli sviluppatori di creare nuove applicazioni e servizi. Questa iniziativa, supportata da oltre 72 gruppi di operatori di telefonia mobile e 35 partner di canale, si propone di sbloccare un’opportunità di mercato significativa, con stime che parlano di un valore aggiunto fino a 25 miliardi di dollari dal settore automobilistico e fino a 30 miliardi dai settori dei viaggi e trasporti entro il 2030.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5