L’APPROFONDIMENTO

Le tensioni geopolitiche fanno scattare l’allarme sulle Tlc, serve una cybersecurity “rafforzata”



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In occasione del Consiglio informale Ue a Varsavia adottata una Dichiarazione che mira ad accrescere la sicurezza nei settori strategici a partire dalle telecomunicazioni, inclusi i cavi sottomarini. La Polonia punta a garantire l’accesso a Internet all’Ucraina in vista di un possibile “spegnimento” della costellazione Starlink di Elon Musk. L’Europa studia un piano alternativo per la connettività satellitare in attesa di Iris2

Pubblicato il 6 mar 2025



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Le tensioni Usa-Europa, l’incertezza sul futuro della guerra in Ucraina e sull’atteggiamento della Russia alzano l’allarme cybersicurezza nell’Unione europea e spingono i ministri riuniti a Varsavia per il Consiglio informale delle telecomunicazioni a rafforzare le misure per il settore delle Tlc, inclusi cavi sottomarini e le tecnologie emergenti, e a stringere sull’impatto della Nis 2, come messo nero su bianco nel documento Warsaw Call sulle sfide fondamentali nella sicurezza informatica adottato all’unanimità al Consiglio informale telecomunicazioni.

Intanto la Polonia rassicura l’Ucraina: in caso di spegnimento della connettività internet garantita dai satelliti americani di Starlink, il Paese si sta già impegnando per diversificare l’accesso a internet, come ha affermato il ministro polacco per gli Affari digitali Krzysztof Gawkowski.

Warsaw Call, ministri Ue delle Tlc stringono sulla cybersicurezza

“I rapidi progressi nel campo delle tecnologie digitali, l’aumento delle nuove minacce informatiche e il cambiamento della situazione geopolitica hanno portato l’Ue e i suoi Stati membri a un punto di svolta. Mentre lavoriamo per mantenere un’economia forte e sicura, la necessità di una sicurezza informatica rafforzata in tutti i settori non è mai stata così urgente”, si legge nella Warsaw Call.

La dichiarazione, riferisce una nota, costituisce un punto di riferimento fondamentale per gli sforzi futuri dell’Ue volti a proteggere lo spazio digitale e a migliorare la resilienza in un contesto di crescenti sfide geopolitiche. Il documento contiene tredici raccomandazioni, approvate dai ministri e dai rappresentanti degli Stati membri.

Le azioni chiave per la sicurezza cyber, ci sono anche i cavi sottomarini

Sei le aree chiave che dovrebbero guidare gli sforzi dell’Ue in materia di cybersecurity: rafforzare la gestione delle crisi adottando rapidamente il Cybersecurity Blueprint, conducendo esercitazioni di prova e migliorando il coordinamento per proteggere l’infrastruttura dei cavi sottomarini; rafforzare la cooperazione civile-militare in materia di sicurezza informatica, compresa la collaborazione Ue-Nato, e migliorare la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri; elaborare una tabella di marcia per le tecnologie emergenti, potenziare le competenze dell’Ue in materia di previsioni strategiche sulla sicurezza informatica e armonizzare gli sforzi per aumentare gli investimenti in tale ambito; rafforzare l’impatto orizzontale della direttiva Nis 2, concentrandosi su un’attuazione armonizzata e favorevole all’innovazione, sulle semplificazioni, sulla riduzione degli oneri normativi e sul rafforzamento delle valutazioni dei rischi per la sicurezza informatica a livello dell’Ue; affrontare la carenza di specialisti in sicurezza informatica nell’Ue; impiegare in modo strategico tutti gli strumenti disponibili nell’ambito del Cyber Diplomacy Toolbox dell’Ue.

Interpellato sul possibile stop alla rete di Starlink da parte di Elon Musk nel sostegno all’esercito ucraino, il ministro polacco per gli Affari digitali Krzysztof Gawkowski ha affermato che “la Polonia continuerà a sostenere l’Ucraina e si sta impegnando per diversificare l’accesso a internet, perché questo significa semplicemente maggiore sicurezza per l’Ucraina”.

Parlando in conferenza stampa a margine della riunione informale del Consiglio Ue delle telecomunicazioni, il ministro ha sottolineato: “Non posso immaginare una situazione in cui le relazioni commerciali tra la Polonia e un’azienda americana vengano improvvisamente interrotte: sarebbe una grande crisi nelle relazioni reciproche e nessun Paese può permetterselo, a prescindere da chi sia il proprietario del marchio e dell’azienda e dal fatto che il nome sia Musk, Bezos o qualsiasi altro”.

Al lavoro su Iris2, la risposta europea a Musk

L’Europa continua intanto a lavorare a passo spedito sul programma Iris 2, pur sapendo che sarà pienamente operativo solo entro il 2030. Ma, nel frattempo, prosegue lo sviluppo di “una soluzione alternativa, la cosiddetta Govstratcom, che consiste fondamentalmente nel mettere in comune e condividere le capacità satellitari esistenti all’interno degli Stati membri”, ha affermato il portavoce della Commissione europea, Thomas Regnier, interpellato sullo sviluppo del programma che punta a costruire la prima rete di satelliti multiorbitali a livello europeo.

L’Ucraina, ha fatto sapere il portavoce, “ha espresso il suo interesse per i vantaggi di Govstratcom e stiamo valutando questa possibilità”. Govstratcom, ha spiegato Regnier, permette di utilizzare le risorse e le capacità satellitari a disposizione degli Stati membri – Francia, Germania, Italia e Lussemburgo – e di consentire ad altri Stati membri e a potenziali partner come l’Ucraina di beneficiare di questi servizi di comunicazione governativa.

“Il progetto sarà lanciato entro il 2025, stiamo cercando di essere il più rapidi ed efficienti possibile”, ha detto Reigner. La Commissione non ha un calendario più preciso, ma lo stesso portavoce ha ammesso che la risposta a Starlink sarà Iris 2.

Iris2 ha una tabella di marcia che prevede l’introduzione graduale dei primi servizi alla fine di quest’anno e la piena diffusione nel 2030. “Non posso escludere che il lavoro proceda più rapidamente per anticipare l’obiettivo del 2030”, ha continuato Reigner. “Questo è il calendario che ci siamo prefissati a partire da oggi, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo già un’ottima capacità e che la sfrutteremo al massimo”.

La Commissione Ue promette semplificazione normativa

A margine della riunione informale del Consiglio Tlc a Varsavia è intervenuta anche la vice presidente della Commissione europea per la Sovranità tecnologica, Henna Virkkunen.

“Negli ultimi anni abbiamo adottato molte norme sulla cybersecurity”, ha detto Virkkunen. “Attualmente stiamo effettuando la cosiddetta verifica di idoneità per quanto riguarda tutte le nostre legislazioni digitali e in autunno torneremo con un pacchetto di semplificazione digitale.

La vicepresidente ha proseguito: “Nella legislazione sulla cybersecurity sappiamo che ci sono molti obblighi di segnalazione, ad esempio per l’industria, ed esamineremo tutti questi obblighi per valutare come possiamo ridurre la burocrazia, come possiamo semplificare i processi. Tutte le nostre norme sulla cybersecurity faranno parte di questo processo di semplificazione. La semplificazione è una parte molto importante della nostra competitività, vogliamo assicurarci che l’Europa sia un luogo attraente per gli investimenti e le innovazioni delle nuove imprese, ed è per questo che vogliamo eliminare la burocrazia dalle nostre parti interessate”.

Continua il rally in Borsa di Eutelasat

Dopo i guadagni dei giorni scorsi, continua la crescita sensazionale del titolo di Eutelsat, spinto dalla corsa al riarmo dell’Ue e dalle tensioni nelle relazioni tra Europa e Usa, che fanno spostare l’attenzione degli investitori verso le alternative europee ai satelliti americani. La rete satellitare Oneweb del gruppo francese è, infatti, vista come potenziale sostituto di Starlink di Elon Musk.

Le azioni di Eutelsat, quotate a Parigi, hanno registrato ieri un’impennata del 120%. Sono passate di mano circa 22,5 milioni di azioni: si tratta del più alto volume giornaliero mai registrato, secondo i dati compilati da Bloomberg. Il rally di mercoledì segue il +77% di martedì e il +68% di lunedì. La capitalizzazione è salita a 3,7 miliardi di euro, contro i 569,7 milioni di euro di venerdì. Il titolo è passato da 1,2 euro a 7,8 7,8 euro, il livello più alto dal novembre 2022.

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