ITALIAN DIGITAL FORUM

Letta: “Mercato unico Tlc a tutti i costi”

Il premier schierato a fianco della proposta Kroes: “Al consiglio Ue esigeremo risultati concreti sul single Tlc market: è un’occasione imperdibile”. “Servono digital champion europei, non è possibile che singoli regolatori blocchino tutto”. E ai ministeri che ostacolano l’innovazione digitale: “Bisogna sapere dire no a un singolo ministro, serve dire con chiarezza chi comanda”

Pubblicato il 21 Ott 2013

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Al Consiglio Europeo di giovedì e venerdì l’Italia è pronta anche ad “alzare i toni” pur di arrivare ad un risultato “concreto” sull’agenda digitale e sul mercato unico delle telecomunicazioni “perché è un’occasione irripetibile”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, intervenendo al convegno organizzato da Confindustria sull’Agenda Digitale.

“Il prossimo Consiglio Ue può essere la svolta o può essere la tomba”, ha avvertito Letta: “Se finisce con parole vuote, i soliti acronimi, e vincono coloro che non vogliano fare andare avanti l’Agenda Digitale e l’Europa, rischiamo effetti terribili sul futuro del nostro continente”. Dunque “deve esserci un’alleanza tra coloro che vogliono fare andare avanti l’Europa con più competivitià rompendo le sacche di interessi costituiti che ci bloccano” e in questa direzione “l’alleanza tra il governo italiano e la Commissione Ue – oggi Letta ha visto il commissario Kroes – è forte, e verrà fuori giovedì”.

Il premier spinge Francesco Caio: “E’ digital champion anche a livello europeo – ha detto Letta -, segno che assumiamo alla Presidenza del Consiglio l’onere e responsabilita’ di andare a stimolare tutti i passaggi dove si blocca il meccanismo. Questo tema è in agenda in questi mesi non facili per il governo”. Il presidente del Consiglio ha continuato sottolineando che “in questi mesi ho imparato che si blocca tutto quando non si scioglie alla radice il problema dei cosiddetti concerti, quando non si riesce a dire “no” a un ministero. La prima cosa è quella di stilare le priorità e dire chi comanda. Meno concerti ci sono e più una cosa funziona. Bisogna partire sciogliendo una serie di nodi stabilire le gerarchie, chi comanda. Questo per la Pubblica amministrazione è il più grande dei problemi. Meno concerti ci sono, più le cose funzionano. Bisogna dire con chiarezza chi comanda: in prima, seconda e terza battuta»

“Siamo a nove mesi dalla fine di una legislatura europea – ha detto il premier -. Ci troviamo nell’ultima finestra per non perdere questa occasione, se la manchiamo, perdiamo due anni secchi: ci ritroviamo nel 2015. Per questo l’impegno italiano per il mercato unico delle telecomunicazioni sarà fortissimo. Servono campioni europei, e avere 28 mercati nazionali rende molto complesso essere competitivi ed avere la dimensione necessaria per essere forti. Non è possibile che i singoli regolatori nazionali blocchino tutto. Avere campioni europei fa la differenza. Giovedì e venerdì – ha ribadito Letta – l’Italia sarà determinata nel giocare questa partita”.

Caio e’ digital champion anche a livello europeo, segno che assumiamo alla Presidenza del Consiglio l’onere e responsabilita’ di andare a stimolare tutti i passaggi dove si blocca il meccanismo. Questo tema e’ in agenda in questi mesi non facili per il governo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta chiudendo il secondo “Italian Digital Agenda Forum”

promosso da Confindustria Digitale.

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