Potenziamento delle attività chiave nell’elettronica, tra cui
smartphone, tablet computer e schermi piatti di ultima generazione:
Lg spenderà così quasi il 70% della somma accantonata per gli
investimenti il prossimo anno (18 miliardi di dollari in tutto, un
record per l’azienda sud-coreana).
La decisione di puntare su
questi settori è un chiaro tentativo di bilanciare le perdite nel
business dei cellulari della divisione Lg Electronics e di entrare
in nuove aree a forte crescita.
"Lg investirà 21.000 miliardi di won il prossimo anno per
rafforzare il suo dominio di mercato nei nuovi settori di crescita
e per sostenere il suo core businesses", ha dichiarato il
gruppo in una nota ufficiale. Gli investimenti programmati per il
2011 sono di circa l’11,7% più alti di quelli messi in cantiere
per il 2010.
Dei 21.000 miliardi di won sud-corani previsti,
4.700 (anche qui una cifra record) saranno investiti in ricerca e
sviluppo, sempre per rafforzare la presenza nel ramo
elettronica.
Essendo arrivata col suo Optimus sul mercato degli smartphone in
ritardo rispetto alle rivali (tra cui Apple iPhone e Samsung Galaxy
S), la divisione cellulari di Lg ha riportato nel terzo trimestre
2010 un calo delle vendite del 32% – la peggior performance
trimestrale di vendita della sua storia. A settembre, l’ex chief
executive di Lg Electronics, Nam Yong, si è dimesso a causa delle
prestazioni deludenti del suo ramo d’azienda, sostituito dal
primo ottobre da Koo Bon-joon, membro della famiglia che ha fondato
il gruppo Lg.