Per la prima volta una società di telefonia mobile libica verrà lanciata in Borsa. Libyana, la più grande dei due operatori mobili del Paese, entrambi statali, debutterà alla Borsa di Tripoli a partire dalla seconda metà del 2014: lo ha annunciato Faisal Gergab, presidente di Lptic (Libyan Post Telecommunication Information Technology Company), Faisal Gergab, aprendo così ufficialmente agli investimenti stranieri le porte del settore, a lungo isolato dal regime di Muammar Gheddafi.
Il governo libico controlla infatti il settore delle telecomunicazioni attraverso due operatori di telefonia mobile del Paese, appunto Libyana e Al Madar (insieme possono contare su circa 10 milioni di abbonati). Libyana, in particolare, vanta un fatturato annuo di oltre un miliardo di dollari e una quota di mercato del 70%.
“Questa è una società per la quale vogliamo fare un’Ipo, spero l’anno prossimo” ha detto Faisal Gergarb. “Naturalmente tutto dipenderà dalla borsa locale, da quando sarà pronta, e da Libyana stessa, ma questa è l’intenzione” ha aggiunto senza dare ulteriori dettagli. Ha solo precisato che l’altra compagnia di Stato, Al Madar, potrebbe essere utilizzata come “piattaforma per investire a livello internazionale”.
Il ministero delle telecomunicazioni libico aveva inoltre annunciato un’ulteriore novità la settimana scorsa: entro 6 mesi avrebbe lanciato una gara internazionale per l’attribuzione della terza licenza per la telefonia mobile. Secondo il Ministro delle Telecomunicazioni Usama Siala l’obiettivo della gara è coinvolgere il settore privato a fianco delle altre due società presenti sul mercato, entrambi pubbliche. Un terzo operatore potrebbe infatti migliorare l’expertise del settore e la qualità dei servizi.
Nel 2009 la società degli Emirati Ettisalat aveva offerto 825 milioni di dollari ma poi il governo di Gheddafi decise di annullare la gara.
Secondo alcuni studi, il conflitto del 2011 avrebbe fortemente danneggiato l’infrastruttura delle tlc che avrebbe subito perdite per 1 miliardo di dollari. Nonostante questo il Paese ha registrato nel 2012 uno dei più alti tassi di penetrazione di telefonia mobile in Africa (265%).